MotoGP GP Argentina 2025 anteprima gomme Pirelli per Moto2 e Moto3 - le possibili scelte

 

 

 

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Mescole di gamma per il debutto Pirelli a Termas de Río Hondo

Pirelli correrà per la prima volta in assoluto nel circuito argentino, al fianco di team e piloti di Moto2™ e Moto3™

· Dopo l’assenza in calendario nel 2020 e nel 2021, causa pandemia di COVID-19, e quella dello scorso anno, l’Autodromo di Termas de Río Hondo ospiterà il Gran Premio di Argentina del Motomondiale per la nona volta. Per Pirelli, diventato fornitore di Moto2™ e Moto3™ nel 2024, questo sarà un debutto assoluto nel circuito che sorge nella provincia di Santiago del Estero

· In mancanza di dati pregressi su cui basarsi, Pirelli ha deciso di mettere a disposizione dei piloti di entrambe le classi l’allocazione di base che prevede esclusivamente mescole di gamma, quindi pneumatici regolarmente acquistabili sul mercato. Per ogni soluzione slick, ogni pilota avrà a disposizione 8 pneumatici, un quantitativo che consentirà, se desiderato, di utilizzare esclusivamente la mescola individuata come preferita sia all’anteriore sia al posteriore per tutto il fine settimana.

· Il circuito presenta un asfalto con una granulometria abbastanza grossolana, quindi, è noto per essere piuttosto aggressivo per i pneumatici e, al contempo, offre scarsi livelli di grip. In aggiunta, in questo periodo dell’anno, nella zona in cui sorge il circuito si possono raggiungere temperature dell’aria, e quindi anche dell’asfalto, piuttosto elevate e questo contribuisce ad esasperare le caratteristiche, già di per sé severe per i pneumatici, della pista.

Un circuito per noi nuovo e con molte incognite

“Pirelli non ha mai corso a Termas de Río Hondo, né con team e piloti di Moto2™ e Moto3™ né con altri campionati, si tratta quindi di un debutto assoluto per noi. In questi casi, in mancanza di dati precisi, la scelta dell’allocazione pneumatici si basa sulle informazioni recuperate parlando con chi, tra team e piloti, ha già corso qui e, ovviamente, sulla nostra esperienza e sulla conoscenza dei nostri pneumatici e del loro comportamento in condizioni simili a quelle proposte dal circuito argentino. Sappiamo che il circuito è uno dei più impegnativi per i pneumatici tra quelli in calendario ma, allo stesso tempo, quelli che notoriamente erano circuiti difficili per le gomme per noi lo scorso anno non lo sono stati particolarmente. Naturalmente le incognite sono molte, non sappiamo ad esempio in quali condizioni possa essere l’asfalto della pista a distanza di due anni dall’ultimo Gran Premio e che temperature potremmo trovare, se molto alte potrebbero rendere la pista ancora più scivolosa compromettendone i già bassi livelli di grip. Tenuti in considerazione tutti questi aspetti, abbiamo deciso di affrontare questa pista con le nostre mescole di gamma, le stesse che nella passata stagione ci hanno assicurato ottimi risultati e grande versatilità su circuiti molto diversi e in condizioni variegate”.