Cambio automatico BMW ASA Automated Shift Assistant prova test recensione pregi difetti problemi tutto quello che devi sapere
Il nuovo cambio automatico BMW ASA Automated Shift Assistant inizia ad entrare a pieno regime nella produzione BMW Motorrad e le prime consegne sono già avvenute da diverso tempo.
Al momento non si ravvisano problemi, se pure le moto in circolazione dotate di ASA hanno fatto ancora pochi chilometri per avere una statistica attendibile.
L'assenza della frizione può essere un trauma per molti.
Avviata la moto, si può scegliere se il cambio lavori in automatico, con la possibilità di cambiare anche manualmente i rapporti, o solo in manuale, con la classica leva del cambio.
Da segnalare che la leva del cambio agisce non meccanicamente sul cambio, come un cambio tradizionale, ma semplicemente dando l'impulso elettrico agli attuatori che poi muovono la frizione ed il tamburo selettore del cambio.
Il funzionamento del cambio automatico si autoregola con le impostazioni di guida selezionate, ma anche con il propio stile di guida.
Per esempio ad ogni modalià di guida il regime di cambio marcia aumenta di circa 1000 giri/m, così come spalancando di colpo il gas il cambio scala automaticamente un rapporto, per avere una accellerazione più pronta, così come chiudendolo di colpo riduce un rapporto per avere un maggiore freno motore.
Alla partenza l'avviamento è dolce e graduale, come un ottimo variatore di uno scooter.
In città la facilità di guida è notevole, si lascia fare tutto al cambio automatico.
I più attenti noteranno che il cambio, a volte, lavora di continuo, soprattutto nel traffico più congestionato.
La rumorosità è simile al cambio manuale, quindi non molto silenzioso.
Il cambio marcia, soprattutto in accelerazione, è ben avvertibile, come un cambio tradizionale elettroassistito.
Fuori città il cambio continua a lavorare in modo egregio, se pure a volte si vorrebbe avere un rapporto più lungo o più corto.
Nell'uso turistico è quasi perfetto, così come nelle impostazioni ECO, RAIN e ROAD.
Solo in Dynamic, nella guida più sportiva, si sente il bisgono di correggere l'operato del cambio automatico ricorrendo al pedale del cambio.
Molto dipende dal proprio stile di guida, c'è chi non sente minimamente questa necessità, chi trova l'ingerenza dell'elettronica limitante le prestazioni ed il proprio stile di guida.
I più attenti noteranno che in un uso off-road c'è il vantaggio che il motore non si spegne mai,il lavoro della frizione e del cambio automatico, sono preziosi alletati nell'off-road soprattutto per chi è poco esperto.
I più esperti invece noteranno la mancanza della frizione e la mancanza del classico gioco gas-frizione, così importante nell'off road più tecnico e difficile.
Vero però che il GS, sia base che Adventure, non è certo una moto da off-road estremo.
Nel complesso il cambio automatico ASA BMW è un prodotto valido e soddisfa al 100% chi fa un uso quotidiamo e turistico della moto.
In tali condizioni la messa a punto del BMW ASA è quasi perfetta, lasciando al pilota il tempo di concentrarsi solo nella guida.
Unico problema può essere l'affidabilità, in definitiva il sistema è complesso, non facilmente accessibile, una cosa in più che può rompersi o non funzionare correttamente.
Non sarà improbabile dover ricorrere al carro attrezzi perchè l'ASA smetterà di funzionare, evento quasi impossibile con il cambio tradizionale.
Il discorso, invece, cambia nella guida pù sportiva e tecnica, allora è frequente dover ricorrere al cambio manuale per coreggere le impostazioni dell'ASA, aumentando o scalando rapporti, questo anche nella guida sportiva su strada, dove non è difficile vedere il cambio che aumenta di rapporto quando avremmo insistito ancora qualche metro con la stessa marcia.
Allo stesso modo, ci sono situazioni dove l'ASA scala un rapporto mentre noi avremmo lasciato lo stesso.
Ancora peggio è in situazioni particolari, off-road tecnico, ma anche stretti tornanti di montagna, dove manca l'assenza della frizione e poter attuare il classico gioco gas-frizione, molto utile nelle circostanze più difficili.
Ma sono anche casi dove il cliente medio di chi sceglie questa tipologia di trasmissione non si ritroverà mai e comunque non saprebbe gestire la situazione ...
Nel complesso il prodotto è valido e neanche tanto costoso, circa 900 euro come optionals, ma rimane una complicazione in più, un elemento che si può rompere e soprattutto nella guida sportiva sia su strada che in off-road non offre alcun reale vantaggio.
Ottimo invece il suo uso in città e nella guida turistica.
Può essere una delusione, una inutile "castrazione", come la svolta della vita.
Tutto dipende da come si vive la moto e dal proprio stile di guida.