Ducati DesertX 2024 prova su strada test pregi difetti prestazioni velocità massima tutto quello che devi sapere prima di acquistare la moto, Ducati DesertX 2024 prova su strada test, Ducati DesertX 2024 difetti, Ducati DesertX 2024 consumi, Ducati DesertX 2024 velocità massima, Ducati DesertX 2024 problemi

 

Leggi anche:

Ducati DesertX 2024 prova su strada test pregi difetti problemi prestazioni velocità massima tutto quello che devi sapere (realmente) 

Ducati DesertX 2024 velocità massima top speed raggiunta

Ducati DesertX problemi e difetti rilevati dai suoi possessori

La moto in prova: 

Questa la moto in prova Ducati DesertX 2024 prezzo: 17390 euro F.C. 

 

Ducati DesertX 2024 Prova Qualità costruttiva

Nulla da eccepire sulla qualità costruttiva, molto elevata, la moto è ben realizzata e con molti componenti di pregio, come tradizione Ducati, ma anche come ci si aspetta da un prezzo di listino che è il più alto in assoluto tra le varie maxi enduro da 900cc ed anche oltre questa cilindrata.

Proprio per questo non può passare inosservato il fatto che il paracoppa sia del tutto insufficiente per un uso off road, così come sono molto esposti agli urti e rotture vari elementi della moto, come il radiatore, il cilindro orizzontale, il collettore di scarico, lo stesso supporto della stampella laterale.

Da aggiungere, poi, che il cavalletto centrale non è presente di serie, così come sono assenti le manopolo riscaldate ed altri accessori.

Da segnalare, anche, che il prezzo di listino già elevato, lievita ulteriormente e facilmente oltre i 20mila euro, attingendo al ricco catalogo di accessori Ducati.

Purtroppo, se si ha intenzione di fare del vero off road, molti di tali accessori sono di fatto obbligatori.

Con il pacchetto di accessori off-road proposto da Ducati, il minimo indispensabile, ma sufficiente per quasi tutti, il prezzo sale a 18788 euro, sempre F.C.

Nel complesso la qualità costruttiva è elevata, ma il prezzo non è da meno, nessuno regala nulla ...

  

 

Ducati DesertX 2024 Prova Ergonomia e comfort di marcia

Il comfort di marcia è valido, ma chi è sotto i 170cm farà bene ad acquistare il kit di ribassamento, altrimenti la sella è realmente alta da terra e l'equilibrio da fermi diventa precario, troppo se si vuole fare off road.

Buona la protezione del cupolino, mentre i più alti, sopra i 180cm, faranno bene ad aggiungere il cupolino touring se vorranno una buona protezione alle alte velocità.

Vibrazioni quasi assenti, non fastidiose, mentre è avvertibile il calore del motore, soprattutto quello che giunge dal cilindro verticale, alquanto fastidioso in città a bassa andatura.

Il passeggero è ben sistemato, ma il maniglione posteriore non è così comodo come le maniglie laterali di altri concorrenti.

Ottima e completa la strumentazione, intuitivi i comandi al manubrio.

Dal punto di vista del comfort di marcia la moto è valida, l'unico fastidio è il calore a bassa velocità. 

 

 

Ducati DesertX 2024 Prova Sospensioni

Forcella ed ammortizzatore sono di ottima qualità, completamente regolabili e tarati, come tradizione Ducati, per avere il massimo delle prestazioni.

La forcella ha un ottimo freno idraulico sia in compressione che in estensione, va solo tarata in base alle proprie esigenze.

Su strada va già benissimo così e solo nella guida sportiva potrebbe essere considerata morbida.

In off road, va benissimo fino a velocità medio alte; i più lenti potrebbero trovare conveniente ammorbidirla un può per facilitare la guida a bassa andatura.

Nel complesso un'ottima forcella, ben tarata di suo e completamente personalizzabile.

L'ammortizzatore è anch'esso ben tarato, ulteriormente personalizzabile, ma perfettamente accordato alla forcella.

Poi in base alle proprie preferenze di guida si può personalizzare, ma la base è già a punto per la maggioranza delle persone.

Due validi componenti che vanno solo personalizzati in base al proprio stile di guida ed utilizzo. 

 

 

Ducati DesertX 2024 Prova Frenata ABS 

La frenata è tipicamente Ducati, molto potente ed in questo caso limitata dalla ridotta impronta a terra del pneumatico anteriore e della tipologia di pneumatico stesso.

Meno potente il freno posteriore.

Nel complesso la frenata è ottima, allineata alle concorrenti, perchè su queste moto i limiti sono i cerchi da 21 pollici e gli pneumatici tassellati.

L'intervento dell'abs è sempre discreto e sempre personalizzabile, al pari del controllo di trazione.

Si colloca al top della categoria, ma di fatto tutte le moto sono allineate tra loro.

Difficile fare di meglio.

 

 

Ducati DesertX 2024 Prova Motore prestazioni velocità massima

Il motore della Ducati DesertX è il conosciuto bicilindrico da 937cc adottato su molte Ducati e qui in versione da 110cv e personalizzato per questa moto.

Non è una novità e le piccole modifiche attuate, pur importanti, non ne hanno certamente stravolto il carattere.

Regolare e corposo ai bassi e medi regimi, allunga bene anche in alto.

La rapportatura leggermente corta aiuta a farlo sembrare più scattante e brioso di quello che è.

Con l'arrivo di altri concorrenti di pari cilindrata, ha perso la sua unicità e nei confronti diretti non risulta migliore di altri concorrenti più recenti, ma rimane comunque competitivo nella sua categoria, allineato ad altri modelli di 900cc di cilindrata, migliore di vari 700cc (per fortuna ...), ma certamente inferiore ai vari 1100 ed oltre ...

Per qualcuno la potenza non è mai abbastanza ...

C'è da segnalare che in off road la potenza del DesertX è anche troppa, se si usa solo la moto su strada meglio il Multistrada V4.

L'erogazione vigorosa della coppia ai medi regimi, riduce al minimo l'uso del cambio, mentre non è necessario tirare le marce per essere veloci.

Le varie mappe motore sono ben differenziate tra di loro, ma alla fine, come sempre, si utilizzerà sempre la mappa sport, altrimenti tanto vale acquistare una moto meno potente ...

La velocità massima che abbiamo raggiunto è di circa 210 km/h indicati alla strumentazione, raggiunti con un breve lancio.

In città risulta più ruvido e meno piacevole da guidare, mentre si espreme al meglio nelle strade ricche di curve e brevi rettilinei, dove è praticamente perfetto.

In off road la coppia elevata e il ridotto grip degli pneumatici di serie portano a coreografiche scodate.

Un motore valido e competitivo, l'arrivo di altri concorrenti ha fatto si che possa risultare meno coinvolgente che in passato, visto che ci sono altri termini di paragone, ma rimane un bel prodotto. 

 

 

Ducati DesertX 2024 Prova trasmissione e cambio

Il cambio non ha mai dato problemi durante il test.

Va usato con decisione, ma è più fluido e leggero che in passato, sia a salire che a scendere.

Ottima la frizione, leggera e fluida nel suo azionamento.

Nulla da dire, validi componenti. 

 

 

Ducati DesertX 2024 Prova Doti di guida maneggevolezza stabilità sicurezza 

La messa a punto della ciclistica è molto elevata e la moto si guida con una notevole facilità.

In città sarebbe anche facile da guidare, ma gli ingombri, la sella alta ed il calore del motore non ne fanno la moto migliore in quest'ambito.

Da segnalare anche il baricentro leggermente alto, che non agevola molto la confidenza della moto per chi non è molto alto.

Le sospensioni rigidine ed il motore fluido, ma non elettrico, non la rendono molto piacevole da guidare in mezzo al traffico.

Usciti dalla città, però, si riscatta immediatamente con un comportamento molto valido.

Una moto maneggevole, facile da guidare e ben frenata.

Le sospensioni tarate rigide, rispetto ai concorrenti diretti, la rendono più maneggevole, precisa e veloce sulle strade asfaltate.

In poche parole è la moto con anteriore da 21 pollici più stradale e meglio messa a punto per un uso stradale della moto.

In definitiva una scelta di marketing, visto che chi acquista queste moto non ci fa mai o quasi mai del vero off road, al massimo una strada bianca.

Anche sulle strade di montagna è molto competitiva e divertente, il limite è il grip degli pneumatici.

In autostrada il comportamento è valido, una buona moto per lunghi trasferimenti autostradali.

In off road emergono, come per tutta la categoria, i limiti e le difficoltà di una moto da oltre 200kg, per giunta con una taratura molto stradale selle sospensioni.

Serve decisione, non avere paura di "buttare al vento" 20mila eruo di moto, e fidarsi anche dell'ottima elettronica della moto, che aiuta non poco a gestire i 110cv ed gli oltre 220 kg di peso.

Per il resto una moto facile da guidare, con le dovute accortezze, anche nell'off road leggero e semplice, ha dei limiti molto elevati e prestazioni elevate su percorsi con fondi duri e compatti, dove si riesce a sfruttare bene il motore e la qualità delle sospensioni.

Quando il percorso, invece, si fa tecnico, allora la moto entra in crisi, non è adatta a percorsi di vero enduro, troppo rischioso e facilissimo fare danni ingenti.

Rispetto ad altre concorrenti è più facile da guidare e più veloce su percorsi veloci e poco tecnici, mentre diventa più impegnativa su percorsi lenti e tecnici.

Una moto più che valida, con i suoi limiti ed una mesa a punto che provilegia il comportamento su strada e nell'off road veloce.

 

 

Ducati DesertX 2024 Prova Consumi

Nel nostro test abbiamo avuto un consumo medio di circa 16 km/litro, con punte di oltre 18 km/l ed un massimo consumo di circa 14 km/l in off road.

 

 

Ducati DesertX 2024 Prova Conclusioni pregi e difetti 

La Ducati DesertX 2024 interpreta in chiave Ducati la maxi enduro stradale con ruota anteriore da 21 pollici.

Sospensioni rigide, assetto stradale e pensato per percorsi veloci.

Entusiasma su strada, dove va molto meglio delle concorrenti dirette, e nell'off road veloce.

Non è adatta all'off road tecnico.

Ha i suoi pregi e tanti difetti che abbiamo elencato nel test, ma che sono sempre in relazione a quello che ci si attende da una moto.

Per molti potrebbe essere solo una costosissima delusione, per altri una moto che vale ogni singolo centesimo che costa.

Di certo non è una moto che passa inosservata.

Non costa poco, anzi troppo, e non si discosta dalle principali avversarie, che a volte costano di meno e non offrono di meno, ma sono più indirizzate all'off road che poi pochi fanno.