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Ducati DesertX 890 2026: Una Nuova Era per l'Avventura Ducati
Il panorama delle moto adventure di media cilindrata è pronto a essere scosso dall'arrivo della Ducati DesertX 890 nel 2026. Questa anticipata evoluzione del modello DesertX attuale promette di unire l'estetica avventurosa e le capacità fuoristradistiche che hanno conquistato gli appassionati con un motore più leggero e performante. L'indiscrezione, proveniente da documenti trapelati tramite un nuovo decodificatore VIN pubblicato dalla US National Highway Traffic and Safety Administration, suggerisce che Ducati implementerà il suo nuovo motore bicilindrico a V da 890 cc anche sulla DesertX, seguendo quanto previsto per la Monster.
Attualmente, sia la Monster che la DesertX sono alimentate dal collaudato bicilindrico a V Testastretta da 937 cc. Tuttavia, Ducati ha svelato un inedito motore bicilindrico a V da 890 cc all'EICMA 2024. Questo propulsore è attualmente il cuore pulsante delle nuove Panigale V2, Streetfighter V2 e Multistrada V2. L'adozione di questo motore più compatto e leggero rappresenta una mossa strategica per Ducati, mirata a potenziare i suoi modelli di media cilindrata con prestazioni all'avanguardia e una maggiore agilità.
Il Nuovo Motore 890cc: Leggerezza e Performance
Il nuovo bicilindrico a V da 890 cc è un'unità all'avanguardia che pesa solo 54 kg, diventando il bicilindrico più leggero mai prodotto da Ducati. Nella sua configurazione più potente, come quella che equipaggia le Panigale V2 e Streetfighter V2, questo motore eroga una potenza di 120 CV (88 kW) a 10.750 giri/min e una coppia massima di 93,3 Nm a 8.250 giri/min. Per la Multistrada V2, l'erogazione è leggermente diversa, con 115,6 CV (85 kW) a 10.750 giri/min e 92,1 Nm di coppia a 8.250 giri/min.
È probabile che per la DesertX 890, Ducati possa optare per una messa a punto specifica del motore, focalizzandosi sull'erogazione di coppia ai regimi più bassi e medi, cruciale per la guida fuoristrada e l'avventura. Nonostante ciò, ci si aspetta che la DesertX 890 offra un significativo miglioramento nel rapporto peso-potenza rispetto al modello attuale, traducendosi in una guida più reattiva e maneggevole su tutti i terreni.
Le specifiche tecniche del motore 890cc V2 includono:
Tipo: Bicilindrico a V a 90°, 4 valvole per cilindro, distribuzione desmodromica, raffreddamento a liquido.
Cilindrata: 890 cc.
Alesaggio x Corsa: 96 x 61.5 mm.
Rapporto di compressione: 13.1:1.
Alimentazione: Iniezione elettronica, corpi farfallati da Ø 52 mm con sistema Ride-by-Wire.
Distribuzione: A catena con doppio albero a camme in testa, sistema di fasatura variabile IVT sull'aspirazione.
Questo motore si distingue per la sua compattezza e per l'erogazione di potenza fluida e corposa, con oltre il 70% della coppia disponibile già a 3.000 giri/min. Gli intervalli di manutenzione prevedono cambi olio ogni 15.000 km e controllo del gioco valvole ogni 30.000 km, a testimonianza dell'affidabilità del progetto.
Implicazioni per la Ducati DesertX 890
L'adozione del motore 890 cc per la DesertX porterà con sé diversi vantaggi potenziali:
Peso ridotto: Il motore più leggero contribuirà a diminuire il peso complessivo della moto, migliorando la maneggevolezza sia su strada che in fuoristrada. L'attuale DesertX ha un peso a secco di circa 202 kg, quindi una riduzione significativa potrebbe renderla ancora più agile.
Prestazioni ottimizzate: Sebbene la potenza massima potrebbe essere leggermente inferiore rispetto al 937 cc, l'erogazione di coppia rivista e il minor peso potrebbero tradursi in accelerazioni più vivaci e una migliore trazione in condizioni difficili.
Efficienza migliorata: Un motore più moderno potrebbe offrire una maggiore efficienza nei consumi e minori emissioni.
È lecito aspettarsi che, oltre al nuovo motore, la DesertX 890 possa beneficiare di aggiornamenti al telaio, alle sospensioni e all'elettronica per sfruttare al meglio le caratteristiche del nuovo propulsore. L'attuale DesertX è già dotata di sospensioni Kayaba completamente regolabili con una lunga escursione (230 mm all'anteriore e 220 mm al posteriore), ruote a raggi da 21" all'anteriore e 18" al posteriore, e un'altezza da terra generosa di 250 mm, caratteristiche che la rendono una seria contendente nel segmento delle adventure fuoristrada.
L'elettronica avanzata dell'attuale DesertX, con 6 Riding Mode, ABS Cornering, Ducati Traction Control (DTC), Ducati Wheelie Control (DWC), Engine Brake Control (EBC) e Cruise Control, è probabile che venga mantenuta e possibilmente evoluta nella versione 890. Il display TFT a colori da 5" con connettività Bluetooth dovrebbe rimanere un elemento distintivo.
Il Contesto del Mercato Adventure di Media Cilindrata
L'arrivo della Ducati DesertX 890 si inserisce in un segmento di mercato in fermento, dove concorrenti come la KTM 890 Adventure, la BMW F 850 GS e la Yamaha Ténéré 700 sono già affermate. La mossa di Ducati di equipaggiare la DesertX con un motore più moderno e leggero potrebbe rappresentare un tentativo di posizionarsi in modo ancora più competitivo, offrendo un mix unico di stile, prestazioni e capacità fuoristradistiche.
La DesertX attuale ha ricevuto recensioni positive per il suo design ispirato alle Dakar degli anni '80 e '90, per le sue reali capacità off-road e per l'elettronica dedicata. Tuttavia, alcuni aspetti come il peso percepito e il comfort sulla lunga distanza sono stati oggetto di discussione. La versione 890 potrebbe affrontare alcuni di questi punti deboli, offrendo un'esperienza di guida più equilibrata e accessibile.
Conclusioni
La Ducati DesertX 890 del 2026 si preannuncia come un'evoluzione significativa di una moto già apprezzata per il suo spirito avventuroso e le sue capacità fuoristradistiche. L'adozione del nuovo motore bicilindrico a V da 890 cc promette di portare con sé vantaggi in termini di peso, prestazioni ed efficienza, rendendo la DesertX ancora più competitiva nel dinamico mercato delle adventure di media cilindrata. Gli appassionati dovranno attendere ulteriori dettagli e la presentazione ufficiale per scoprire tutte le novità che Ducati riserverà per questa attesa motocicletta. Tuttavia, le premesse indicano un futuro entusiasmante per l'avventura made in Borgo Panigale.
Non rimare che attendere EICMA 2025 dove potrebbe essere presentata ad un prezzo leggermente superiore all'attuale modello.
NB: al momento non ci sono conferme ufficili da parte di Ducati, le ipotesi sono comunque plausibili.
