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Suzuki DR-Z 400 S 2025: il ritorno di una leggenda
La Suzuki DR-Z 400 S è tornata a far parlare di sé, e lo ha fatto con un botto. Dopo un'attesa spasmodica, la storica enduro stradale si presenta nel 2025 in una veste rinnovata, pronta a conquistare una nuova generazione di motociclisti. Ma sarà in grado di mantenere l'eredità del modello precedente? Andiamo a scoprirlo insieme.
Prime impressioni e novità
Le prime reazioni degli appassionati sono state estremamente positive. La nuova DR-Z 400 S sembra aver mantenuto lo spirito della sua progenitrice, offrendo un mix perfetto tra prestazioni off-road e comfort su strada. Tra le novità più apprezzate troviamo:
Estetica aggiornata: Un design più moderno e aggressivo, senza però perdere l'anima off-road.
Ciclistica migliorata: Sospensioni affinate per una guida più precisa e confortevole, sia su strada che in fuoristrada.
Elettronica di bordo: L'introduzione di controlli di trazione e ABS disinseribili rende la moto più sicura e versatile.
Motore Euro 5: Il motore è stato aggiornato per rispettare le normative Euro 5, pur mantenendo la sua proverbiale affidabilità.
Pregi
Versatilità: Perfetta sia per un giro in fuoristrada che per l'uso quotidiano.
Maneggevolezza: Agile e reattiva, sia sui sentieri che in città.
Affidabilità: Suzuki è sinonimo di robustezza e la DR-Z non fa eccezione.
Personalizzabile: Una vasta gamma di accessori permette di adattarla alle proprie esigenze.
Difetti
Nonostante i numerosi pregi, alcuni appassionati hanno espresso qualche riserva:
Autonomia limitata: Il serbatoio potrebbe essere più capiente per affrontare lunghe percorrenze.
Vibrazioni a regimi elevati: Alcuni lamentano vibrazioni al manubrio a velocità sostenute.
Protezione dal vento limitata: La carenatura offre poca protezione aerodinamica.
Posizione di guida non regolabile: La sella e le pedane potrebbero non essere adatte a tutti i piloti.
Peso concentrato sul posteriore: La distribuzione dei pesi potrebbe essere migliorata.
Sospensioni tarate per un uso misto: Chi cerca prestazioni puramente off-road potrebbe desiderare una taratura più rigida.
Mancanza di mappe motore selezionabili: L'assenza di modalità di guida limita la personalizzazione dell'erogazione.
Strumentazione essenziale: La strumentazione potrebbe essere più completa.
Faro anteriore: in molti hanno criticato l'estetica del faro anteriore.
Potenza massima: in molti hanno criticato la potenza massima non molto elevata.
Cosa dicono gli appassionati
Nel complesso gli appassionati sono contenti del ritorno della DR-Z 400 S. Molti sottolineano la sua versatilità, la facilità di guida e il piacere di poterla personalizzare. Alcuni lamentano l'assenza di un cambio a sei marce e un peso leggermente superiore alle aspettative, una estetica che non ha convinto ed una potenza giudicata limitata, ma nel complesso il giudizio è estremamente positivo.
Conclusioni
La Suzuki DR-Z 400 S 2025 si conferma una moto di riferimento nel segmento delle enduro stradali. La sua capacità di unire prestazioni, affidabilità e versatilità la rende una scelta ideale per chi cerca una compagna avventurosa per tutti i giorni.