Esplode la crisi KTM licenziamenti tagli e delocalizzazione della produzione - finisce la Pierer Mobility Bolla KTM - tutto quello che sappiamo

 

 

 

Pierer Mobility (KTM) annuncia licenziamenti dopo il calo delle vendite e l'aumento dei costi

Pierer Mobility, la società madre di KTM, Husqvarna, GasGas e altre marche, ha segnalato un calo significativo delle vendite per il 2024, il che comporterà tagli occupazionali e una rilocalizzazione della produzione per mantenere la competitività.

Pierer Mobility, che possiede KTM, Husqvarna, GasGas, WP Suspension e MV Agusta, ha emesso un comunicato indicando una diminuzione delle vendite generali per il 2024, con aspettative che questo trend negativo continui per tutto l'anno.

Dopo tre anni di "successo superiore alla media", l'azienda ha annunciato che le vendite di motociclette nei mercati europei e statunitensi "sono rallentate significativamente", con un volume totale di vendite previsto in calo tra il 10% e il 15% rispetto ai livelli precedenti nelle divisioni motociclette e biciclette.


Pierer Mobility rafforza la sua presenza commerciale in Asia

In risposta a queste notizie, Pierer ha annunciato tagli alla forza lavoro, dichiarando: "Con la crescita delle vendite negli ultimi dieci anni, il numero di dipendenti nella sussidiaria motociclistica KTM AG è più che raddoppiato. Alla luce del cambiamento nella situazione del mercato e della posizione, il numero di dipendenti deve essere adeguato. Questa riduzione del personale dopo anni di crescita è dolorosa, ma necessaria per mantenere e assicurare la competitività del sito produttivo."

L'azienda attribuisce queste sfide sia agli alti tassi di interesse negli Stati Uniti sia alla volatilità del mercato in Europa, compreso il rapido aumento dei costi di produzione. Inoltre, i concessionari stanno affrontando difficoltà nel vendere nuove unità, accumulando grandi quantità di capitale in inventari eccedenti nei loro showroom.

Di conseguenza, Pierer ha indicato che supporterà la sua rete di distribuzione mediante l'estensione dei termini di pagamento e maggiori sconti, il che influenzerà ulteriormente i profitti totali.


Cambiamenti e rilocalizzazione della produzione

Oltre alla riduzione della forza lavoro in Europa, l'azienda ha delineato piani per trasferire ancora più produzione fuori dall'Austria. Pierer mantiene già una collaborazione consolidata con il marchio cinese CFMoto e l'azienda indiana Bajaj, e la notizia suggerisce che più motociclette del marchio saranno fabbricate in Cina, India o altri paesi a basso costo. Il comunicato continua: "A causa dell'industria dei fornitori sempre più fragile in Europa, il Gruppo PIERER Mobility sta utilizzando le condizioni economiche favorevoli in queste regioni (India e Cina) per assicurare la sua competitività. Qui si sta stabilendo un'industria dei fornitori efficiente e di alta qualità."

Sebbene le notizie sembrino negative per la divisione motociclistica del marchio, il consiglio di amministrazione ha previsto che le misure di risparmio sui costi menzionate potrebbero compensare a tal punto da consentire comunque un anno equilibrato o addirittura redditizio.