MV Agusta: Sindacati contrari ai licenziamenti collettivi, situazione sempre più critica

 

 

MV Agusta: Sindacati contrari ai licenziamenti collettivi, situazione sempre più critica

I rappresentanti sindacali di Fiom Cgil e Fim Cisl dei Laghi hanno chiesto trasparenza agli austriaci di KTM, attuali detentori della maggioranza di MV Agusta, sul futuro della storica azienda motociclistica di Schiranna. La procedura di concordato preventivo in continuità, attualmente in corso, sta creando forti incertezze per i lavoratori, mentre il rischio di licenziamenti collettivi ha messo in allarme il personale e i sindacati, che annunciano possibili azioni di protesta.

L’incontro in Confindustria e lo stato della vertenza

In un incontro tenutosi presso Confindustria Varese, i rappresentanti di Fiom Cgil e Fim Cisl hanno discusso della difficile situazione. KTM, che ha acquisito la maggioranza di MV Agusta, è attualmente sottoposta alla procedura di concordato, un processo che richiede l’approvazione di tutte le strategie aziendali da parte del curatore incaricato in Austria. Questo implica che ogni decisione economica relativa all'azienda deve essere valutata con attenzione, compresa l’allocazione dei flussi finanziari.

L’azienda ha dichiarato di essere in attesa di una proposta avanzata dal Consiglio di Amministrazione per la gestione futura di MV Agusta, che dovrà essere avallata dal curatore. Tuttavia, ha già anticipato l'intenzione di avviare un contratto di solidarietà per lo stabilimento di Schiranna, accompagnato da una richiesta parallela per l’apertura di una procedura di licenziamenti collettivi, senza incentivi economici per i dipendenti. Tale proposta è stata categoricamente respinta dai sindacati, che la ritengono inaccettabile.

Le iniziative sindacali e la posizione dei lavoratori

I sindacati hanno accolto con maggiore apertura la proposta del contratto di solidarietà, che prevederebbe il pagamento diretto delle spettanze da parte dell’INPS. Tuttavia, resta alta la preoccupazione per il futuro occupazionale degli operai e del personale amministrativo.

Un’assemblea con i lavoratori è stata convocata per venerdì 6 dicembre, durante la quale Fiom Cgil e Fim Cisl informeranno i dipendenti sugli sviluppi della situazione. «Non escludiamo azioni di lotta,» hanno dichiarato i rappresentanti sindacali, ribadendo la loro determinazione a difendere i diritti dei lavoratori.

Un anno di richieste di chiarezza

«Da oltre un anno chiediamo informazioni chiare sull’andamento economico dell’azienda e sulle prospettive future. Solo ora emerge la reale gravità della situazione,» hanno sottolineato i sindacalisti. Secondo loro, affrontare le crisi aziendali in modo tempestivo è cruciale per minimizzare l’impatto negativo sui dipendenti e sul territorio.

Prossimo incontro

Le parti si incontreranno nuovamente lunedì 9 dicembre alle ore 11, con la speranza di trovare una soluzione condivisa che possa garantire la continuità produttiva di MV Agusta e la tutela dei lavoratori. Intanto, il clima di tensione resta alto, con i sindacati pronti a intervenire per evitare che la storica azienda veda ulteriormente compromessa la sua eredità industriale.