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BMW F 750 GS 2022 La moto in test

 

Motore
Tipo

Motore a 2 cilindri, quattro tempi, raffreddato ad acqua, quattro valvole con bilanciere per cilindro, due alberi a camme in testa, lubrificazione a carter secco
Alesaggio x corsa

84 mm x 77 mm
Cilindrata

853 cc
Potenza nominale

57 kW (77 CV) a 7.500 giri/min;

Riduzione di potenza (optional): 35 kW (48 CV) a 6.500 giri/min
Coppia massima

83 Nm a 6.000 giri/min;

Riduzione di potenza opzionale con 63 Nm a 4.500 giri/min
Rapporto di compressione

12,7 : 1
Alimentazione / gestione del carburante

Iniezione elettronica
Depurazione dei gas di scarico

Catalizzatore a 3 vie regolato, normativa sui gas di scarico EU-5
Prestazioni / consumo
Velocità massima

190 km/h

Riduzione di potenza (optional): 161 km/h
Consumo per 100 km secondo il WMTC (World Motorcycle Test Cycle)

4,2 l
Emissioni di CO2 secondo il WMTC

98 g/km
Tipo di carburante

Benzina senza piombo a 91 ottani min.
Impianto elettrico
Generatore

Alternatore a magnete permanente da 416 W (potenza nominale)
Batteria

12 V / 10 Ah esente da manutenzione
Vediamo il cockpit e il manubrio della F 750 GS.
Trasmissione
Frizione

Frizione a dischi multipli in bagno d’olio (antisaltellamento), ad azionamento meccanico
Cambio

Cambio a 6 marce a innesti frontali integrato nel basamento motore
Trasmissione secondaria

Catena O-ring senza fine con parastrappi nel mozzo posteriore
Assetto / freni
Telaio

Telaio ponticello in acciaio a forma di guscio
Guida ruota anteriore / sospensione

Forcella telescopica, steli da 41 mm
Guida ruota posteriore / sospensione

Forcellone oscillante a doppio braccio in alluminio, direttamente collegato all'ammortizzatore centrale, precarico molla regolabile idraulicamente, ammortizzatore a stadi regolabile
Escursione complessiva anteriore / posteriore

170 mm / 170 mm

(assetto ribassato opzionale: 150 mm / 150 mm)
Passo

1,559 mm
Avancorsa

104.5 mm
Inclinazione sterzo

63°
Cerchi

Cerchi in lega di alluminio
Dimensione cerchio anteriore

2.50 x 19"
Dimensione cerchio posteriore

4.25 x 17"
Pneumatico anteriore

110/80 R19
Pneumatico posteriore

150/70 R17
Break, front

Dual disc brake, floating brake discs, Ø 305 mm, double-piston floating calipers
Freno anteriore

Freno a doppio disco flottante, Ø 305 mm, pinze flottanti a 2 pistoncini
ABS

ABS BMW Motorrad
Misure / Pesi
Altezza sella in assetto di marcia

815 mm

(assetto ribassato opzionale: 760 mm, sella extra bassa opzionale: 780 mm, sella bassa come accessorio speciale: 790 mm, sella Comfort opzionale: 830 mm, sella Rallye come accessorio speciale: 845 mm)
Lunghezza al cavallo

1.830 mm

(assetto ribassato opzionale: 1.730 mm, sella extra bassa opzionale: 1.770 mm, sella bassa come accessorio speciale: 1.790 mm, sella Comfort opzionale: 1.870 mm, sella Rallye come accessorio: 1.890 mm)
Capacità utile del serbatoio

15 l
Riserva

Circa 3,5 l
Lunghezza

2,255 mm
Altezza (senza specchi)

1,225 mm
Larghezza (compresi specchi)

922 mm
Peso in ordine di marcia con pieno di benzina

227 kg
1)
Peso totale ammesso

440 kg
Carico utile (con equipaggiamento di serie)

213 kg

La moto in test è una versione quasi full optional.

 

 

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 Qualità costruttiva

La BMW F 750 GS rimane una moto dall'ottima qualità costruttiva, molto razionale, ma ben fatta.

La lunga lista di accessori permette di trasformare la moto da un modello semplice ad uno molto tecnologico, aumenta il prezzo, ma permette di avere dotazioni da moto di gamma superiore su di una categoria di moto dove solitamente l'ABS è presente perchè è un obbligo di legge.

Se c’è un difetto, è nel voler continuare ad adottare la forcella tradizionale a steli da 41 millimetri, dal punto di vista estetico non è il massimo, però tecnicamente funziona benissimo ...

Verniciatura ottima, attacchi borse integrati, strumentazione completissima (con TFT), nulla da aggiungere, una spanna sopra le altre crossover di media cilindrata.

La qualità e la funzionalità rispetta in pieno i canoni BMW, cioè molto elevati.

Tra le particolarità di questa moto il sistema di chiamata di emergenza BMW, una innovazione che migliora la sicurezza passiva chiamando in automatico i soccorsi in caso di caduta o incidente (può essere anche attivato manualmente), utile soprattutto per chi viaggia da solo.

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 Ergonomia e comfort di marcia

La moto è cresciuta nelle dimensioni rispetto alla precedente F 700 GS, ma rimane ancora “umana” senza esagerazioni e perfettamente controllabile anche per chi è basso di statura o di dimensioni esili.

Anche con una “bassezza” di 167cm si toccano bene i piedi in terra e si controlla la moto perfettamente.

Le gambe non assumono un angolo eccessivo ed il busto è eretto. Il manubrio non è distante dalla sella e correttamente dimensionato.

I comandi sono facili da raggiungere, morbidi ed intuitivi.

Certo che i blocchetti sono affollati di comandi, ma ci si fa presto l’abitudine.

Veramente efficace la strumentazione TFT, completissima ed efficiente in ogni condizione. Abbiamo anche testato positivamente la funzione Connect, controllando sempre il cellulare dallo schermo e dal blocchetto elettrico di sinistra, in modo semplice ed intuitivo. L’app BMW Connect ha i suoi limiti, evidenziati anche da altri utilizzatori, ma per il resto la funzionalità è ottima.

Se, come il sottoscritto, quando andate in moto non volete essere disturbati, allora risparmiate pure i soldi per l'optional dello schermo TFT, che la strumentazione di serie è ottima e completissima.

 

La sella è ottima per comfort di marcia ed il passeggero gode di altrettanto comfort, con una porzione di sella abbondante, pedane larghe e ben distanziate, un ottimo maniglione a cui tenersi: impossibile lamentarsi, neanche dopo molte ore di viaggio. Il cupolino è basso, ma fino a 110km/h non ci sono problemi, oltre consigliamo di acquistare quello della F 850 GS, più alto e presente nella lista degli accessori. Segnaliamo che la sella in due piani limita leggermente gli spostamenti del pilota in off road, per questo la sella Rally, su di un solo piano e più alta, facilita gli spostamenti in avanti ed indietro e l’alzarsi in piedi sulle pedane.

Le vibrazioni sono assenti. La forcella è tarata morbida e digerisce di tutto, l’ammortizzatore, dotato di ESA, lo si regola a proprio piacimento, in pratica si viaggia in poltrona, anche sullo sconnesso più brutto, una vera BMW.

A margine, segnaliamo la grande efficacia delle manopole riscaldabili e degli specchietti retrovisori.

Il serbatoio da 15 litri, grazie ai consumi contenuti, permette una buona autonomia. Impossibile rimanere a secco, visto che quando si entra in riserva lo schermo FTF lancia un avviso che lascia intravedere solo il valore della velocità ... (può essere comunque tolto e tornare alla visualizzazione standard e rimane l’indicazione dei km residui).

Il cambio si manovra facilmente, ma la nostra moto era dotata di cambio elettronico, ottimo nella sua funzionalità.

Questi alcuni dati per i viaggiatori di lungo corso:

- in sesta marcia a 110 Km/h il motore è a 4000 Giri/m ed il comfort è totale in ogni suo aspetto

- a 130 Km/h il motore è a 5.000 Giri/m (circa) ed il comfort continua ad essere buono eccetto una certa pressione dell’aria dovuta al cupolino basso.

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 Sospensioni

 

La forcella non è regolabile, ma detto questo, è tarata perfettamente per il comfort di marcia, per l’Off Road e per le strade asfaltate piene di buche.

Pecca solo nella guida sportiva su asfalto in ordine, ma per il resto è un ottimo prodotto, tra l’altro molto più efficace di altre forcelle dai diametri maggiori, magari anche rovesciate, ma prive di idraulica.

Attenzione a modificarla, oltre al costo, la maggior parte si pente della modifica, perchè si viene a perdere l'equilibrio generale della moto; più facile fare danni che bene.

Peccato che non sia disponibile il Dynamic ESA anche per la forcella ...

L’ammortizzatore posteriore è regolabile nel precarico e nell’idraulica, ma con il Dynamic ESA basta spingere un bottone, per regolare il tutto.

Le varie tarature proposte sono quanto mai indovinate e permettono di trovare sempre il setting giusto.

E’ sempre tarato con un occhio al comfort di marcia, ma complessivamente è un prodotto valido per la tipologia di moto.

In passato ho provato lo stesso ammortizzatore senza Dynamic ESA, e va altrettanto bene.

Il vantaggio del Dynamic ESA è che con un click si cambia la taratura all’istante, anche in movimento; cosa impossibile da farsi con un ammortizzatore tradizionale.

Alla fine una bella comodità, che si ripercuote positivamente anche sulla dinamica di guida e sulle prestazioni della moto.

 

 

BMW F 750 GS 2022 Frenata ABS controllo di trazione

L’impianto frenante è valido, potente e sempre sicuro. Su strada avremmo preferito un maggiore mordente nella prima fase della frenata, ma questo avrebbe poi compromesso l’ottima modulabilità e gestione della stessa sul bagnato ed in Off Road, dove l’impianto si comporta benissimo.

Il freno posteriore è potente, ma comunque modulabile e sfruttabile in ogni situazione.

Ottima la resistenza dell’impianto frenante al fadding. Nel complesso, un impianto molto facile da sfruttare, sicuro, forse non potentissimo, ma tirando forte la leva del freno le prestazioni ci sono tutte. In breve, non è un impianto in cui con il solo indice si blocca la ruota anteriore, ma con indice e medio si è sempre sicuri.

L’ABS è ben tarato, sia su strada che in Off Road, interviene con saggezza e discrezione.

A volte può sembrare precipitoso, è conservativo, messo a punto per avere il massimo della sicurezza e stabilità della moto. Perfettamente centrato sul tipo di moto.

Volendo si può disattivare, ma solo in certe condizioni di Off Road se ne sente la necessità, a dimostrazione della sua efficacia.

Il controllo di trazione è una sicurezza notevole, interviene in modo graduale e mai brusco, senza scomporre l’assetto. Ottimo su strade asciutte, dove sembra intervenire anche troppo presto, si riscatta alla grande sul bagnato, dove il suo intervento è perfetto ed in Off Road, dove facilita notevolmente la guida, senza penalizzare troppo le prestazioni. Volendo si può disattivare ma non se ne sente mai il bisogno.

 

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 motore prestazioni velocità massima

Il motore BMW F 750 GS è regolare e corposo nella sua erogazione, spinge bene da 2000 giri fino al limitatore e solo dopo i 6000 giri perde un pò di smalto, ma siamo sempre sopra i 160 km/h, la velocità massima è quasi di 220 km/h, ma occorre un bel lancio ed una strada in leggera discesa perchè la sesta è un filo lunga ...

Anche a motore freddo e con temperatura vicino a zero gradi, si avvia con facilità e dopo poco è pronto per regalare emozioni. Non ha un rumore eccessivo di meccanica e di scarico.

Le vibrazioni sono quasi inesistenti e non fastidiose. Il suo range ideale di utilizzo è tra i 3mila ed i 6mila giri minuto, dove sfodera una coppia notevole e prestazioni che non fanno rimpiangere cilindrate e potenze maggiori.

Anche in due, la coppia del motore è più che sufficiente per spingere la moto come nulla fosse e non si avvertono cali di prestazioni, come paventato da molti che ritengono questo motore poco adatto al turismo in coppia, nulla di vero.

Poi se vogliamo superare i 180 km/h in salita in due ... allora non è questa la moto adatta!

Sulle strade ricche di curve, sia in pianura che in salita, le prestazioni non mancano di certo ed è un piacere usare il cambio elettroassistito al limite della zona rossa.

Ai bassi regimi consigliamo sempre di utilizzare la frizione, perchè il suo funzionamento, pur preciso, è meno fluido.

 

In autostrada non ci sono problemi a mantenere una velocità di crociera al limite dei 130 km/h, ma il motore potrebbe fare molto di più.

In città si apprezza la sua regolarità e tranquillità, sfruttando i bassi regimi e la sua perfetta controllabilità.

Ogni mappa disponibile ha una sua chiara personalità, ed alla fine si usano tutte: la Rain sotto la pioggia, la Road in città e turismo, la Dynamic quando si vuole andare veloci e la Enduro per l’Off Road. Tutte ben tarate, nulla da segnalare.

I consumi sono moto contenuti, nei 1200 km del nostro test abbiamo consumato circa 50 litri di benzina, corrispondenti a circa 24 km/l.

Le prestazioni generali sono molto competitive e si collocano a metà strada tra i 1000 ed i 650, ma più vicine ai primi.

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 cambio e trasmissione problemi e funzionalita

Il cambio è preciso, facile da azionare, solo un filo ruvido.

Usando il cambio elettroassistito il funzionamento è perfetto.

A volte non è facile trovare il neutro, occorre un pò di pratica, perche alla fine del test il problema era scomparso.

La frizione è morbida, modulabile, leggera nel suo azionamento, perfetta; chi usa spesso la moto in città lamenta un funzionamento rumoroso ed a strattoni della frizione, ma non succede a tutti; spesso BMW è intervenuta in garazia per la sostituzione della stessa.

Il nostro modello non ha avuto alcun problema.

Nel complesso non vediamo particolari criticità.

 

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 Doti di guida maneggevolezza stabilità sicurezza

 

La BMW F 750 GS stupisce per sua facilità di guida. Agile, scattante, una moto perfetta per il tragitto casa-ufficio, soprattutto quando si deve fare molta tangenziale, dove corre veloce e poi si tuffa con disinvoltura nel traffico caotico della metropoli. Le sospensioni sono perfette per la città e digeriscono buche e rattoppi con disinvoltura. Ottimo l’impianto frenante ed il funzionamento dell’ABS. Stabilità e sicurezza di guida sono al top della categoria. Una moto perfetta per la città, ben più di quanto si possa pensare.

Se fate molta autostrada, vi consiglio di acquistare il cupolino della F 850 GS, perchè oltre i 130 Km/h quello di serie protegge poco o nulla. Fino a 110 Km/h non ci sono problemi, ma fare un lungo viaggio sul filo dei 130 inizia a diventare stancante.

Per il resto, che dire? Il motore gira tranquillo a 5mila giri ed ha potenza di riserva in abbondanza per superare agevolmente qualsiasi cosa.

La sensibilità al vento laterale ed alle scie dei tir è limitata e si desidererebbe solo una forcella tarata più rigida per affrontare con più autorevolezza i veloci curvoni autostradali. L’ammortizzatore posteriore, con il Dynamic ESA, è sempre perfetto, peccato che la forcella ne sia sprovvista. Le vibrazioni sono quasi inesistenti, la facilità di guida ottima, l’impegno richiesto minimo. Una moto perfetta per i lunghi e noiosi viaggi in autostrada.

Il comportamento migliore è però sulle strade piene di curve, dove più si alza il ritmo di guida, più ci si rende conto che la moto è competitiva, divertente, sempre sicura e prevedibile.

Veloce a scendere in piega, ben frenata, precisa, sempre in tiro con il motore, una vera goduria da guidare tra le curve.

Ottimo il già citato ammortizzatore, che tarato sul Dynamic ha tutta la rigidità che serve.

Peccato per la forcella tarata per il turismo, che affonda veloce in frenata, altrimenti l’assetto sarebbe perfetto; la guida migliore a tal punto è quella rotonda, lasciando scorrere la moto e limitando i trasferimenti di carico. Dopo un pò ci si abitua e si è velocissimi, altrimenti ci si abitua ai trasferimenti di carico e si va veloci comunque.

La forcella sarebbe l'anello debole di un telaio perfetto per correre, ma in definitiva non è un difetto, stiamo parlando di ritmi non consoni alle strade aperte al pubblico ed anche alla tipologia di moto.

Facile raggiungere velocità extra codice, insomma ben pochi si lamenteranno delle prestazioni.

Ovviamente, se l’asfalto invece di essere un velluto è tutto rovinato, allora la forcella va benissimo così e si è velocissimi sempre e sempre molto sicuri.

L’equilibrio di guida è notevole e mette tutti a proprio agio, ma soprattutto è la sicurezza di guida ad essere molto elevata, con la moto che è sempre prevedibile nelle sue reazioni e facilmente gestibile. Occorre dire anche che il controllo di trazione è perfetto nella sua taratura, al pari dell’ABS.

Tra le curve basta tenere il motore ai medi regimi ed il gioco è fatto, si va molto più forte di quello che potrebbe sembrare con un impegno di guida minimo e sicurezza al top.

Se poi la strada si fa con curve strette allora ancora meglio, la maneggevolezza è elevata, così come le prestazioni in queste condizioni.

Come detto, la maneggevolezza non manca e le strade di montagna sono divorate con estrema facilità. Non serve tirare le marce, ma basta tenere il motore sui 6mila giri per essere velocissimi. Non ci sono tornanti che mettono in pensiero, vista la sua maneggevolezza. Anche in due, le prestazioni sono valide e competitive; questo lo segnaliamo per i molti che hanno paura che i cv siano pochi per l’utilizzo in coppia.

Nell’uso turistico ed a passo medio non ci sono difetti, la moto è perfetta.

Purtroppo è così facile e divertente, che ben presto si abbandona l’indole da turismo per andare su quella sportiva, in cui si vorrebbero 10cv in più, una frenata più aggressiva ed una forcella più rigida ... Ma c’è comunque F 900 XR per queste cose ....

Nel complesso la moto è indovinata e farà la felicità di tutti i suoi possessori, visto che i difetti che abbiamo evidenziato si riscontrano in un uso sicuramente non congeniale a questa moto, e per cui non è certamente stata realizzata e per cui sarebbe meglio indirizzarsi verso la nuova F 900 XR.

L'Off Road con le ruote in lega e pneumatici stradali va limitato a strade bianche, terreni compatti e Off Road facile. In queste condizioni la facilità di guida è notevole, ottima la forcella, valido l’ammortizzatore, buoni anche i freni.

I limiti riscontrati nell’uso più sportivo su strada, hanno come positiva contropartita una buona capacità della moto di fare Off Road, che sarebbe anche maggiore se ci fossero delle ruote a raggi, strano che non ci siano neanche tra i tanti optional...

Facile mettere i piedi in terra, con un controllo della trazione esemplare, ancora una volta emerge una facilità di guida notevole. Se portata su percorsi a lei congeniali, scorrevoli, veloci, è anche insospettabilmente competitiva. “Violentandosi” e volendo andare oltre, i suoi limiti sono negli pneumatici (Michelin Anakee 3) che offrono poca presa, ma l’assetto generale della moto è persino migliore di tante blasonate concorrenti.

Certo, l’endurista duro e puro, ne rimarrà “schifato” ma se il vostro concetto di Off Road è: arrivare in cima ad un passo in cui gli ultimi km sono sterrati, raggiungere la riva di un lago e costeggiarlo, allora non avrete alcun problema.

Da segnalare che anche la guida in piedi è facile; alla fine, almeno personalmente, il limite è nel portare in Off Road una moto che sfiora i 30 milioni di vecchie lire, problema comune a tutte le attuali enduro stradali di media e grossa cilindrata.

Ma se per voi non è un problema, allora segnaliamo che la distribuzione dei pesi, il lavoro delle sospensioni, dei freni e dell’immancabile elettronica è generalmente superiore ai diretti competitors. Anche per questo, è una moto molto facile da guidare.

Poi con due pneumatici con maggior grip in off road, ritengo che si possa spostare ancora in avanti il limite della moto, la sostanza e le basi ci sono tutte.

I Michelin Anakee 3, con cui si è svolta la prova, ci sono anche altri equipaggiamenti, svolgono un buon lavoro, ma con il freddo necessitano di un bel pò di tempo per avere un grip ottimale su asfalto, poi hanno una tenuta ottima e permettono pieghe di tutto rispetto. Anche con il bagnato vanno benissimo e sono sempre sinceri e sicuri.

Dove mostrano i lori limiti è nell’Off Road: finchè il terreno è compatto vanno bene, ma basta un pò di sabbia, di fango o pietraie per metterli seriamente in crisi. Pneumatici perfetti per un uso al 90% su strada ed un 10% in Off Road facile.

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 Consumi

I consumi sono moto contenuti, nei 1200 km del nostro test abbiamo consumato circa 50 litri di benzina, corrispondenti a circa 24 km/l, ma è facile arrivare a 28 km/l reali nell'uso più turistico, mentre neanche in off road siamo scesi sotto i 20 km/l.

 

 

 

 

BMW F 750 GS 2022 Prova  Conclusioni

La BMW F 750 GS 2022 si è dimostrata una moto matura, affidabile e di ottima qualità.

Una moto perfetta e trasversale, ottima per chi utilizza la moto dal lunedì al venerdì per andare al lavoro e poi il fine settimana la usa per le gite; ma non ha limiti, è un’ottima moto da turismo a 360 gradi, non deve necessariamente essere la prima moto o la moto per una ragazza, ma è una moto matura, perfetta per tutti coloro che guardano al comfort di marcia, alla sicurezza di guida, all’affidabilità ed alla qualità di un prodotto. Una moto non economica, ma con una rete di assistenza ottima in tutta Europa (aspetto che i veri mototuristi apprezzano), un’ottima valutazione sul mercato dell’usato ed in definitiva una sterminata possibilità di personalizzazione che la rende unica.

Diverte sulle strade ricche di curve, non fa annoiare in autostrada e quando la strada asfaltata finisce, non si ferma e continua a divertire, molto più di quello che lascia trasparire la sua mole “seriosa”.

Ha i suoi limiti ovvio, ma tutto non si può avere.

Difetti veri non ne ha, solo la forcella potrebbe avere una estetica più “massiccia”, per il resto ha un equilibrio realmente invidiabile.

Alla fine è una moto di ottima qualità, che offre ben più di quello che può sembrare a prima vista.

Pregi

Qualità costruttiva

Consumi contenuti

Facilità e sicurezza di guida

Prestazioni generali

Buon comportamento Off Road

Ampio catalogo di optional

Praticità nell’utilizzo quotidiano

Difetti

Cupolino piccolo

Fattura comandi di freno posteriore e cambio

Forcella dall’aspetto povero