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La moto in prova: Ducati Monster SP 2023 prezzo 15350 Euro
Ducati Monster SP 2023 Prova Qualità costruttiva
Come tutte le Ducati prodotte, la qualità costruttiva del Monster SP 2023 è molto elevata e superiore alle dirette concorrenti di pari fascia di mercato.
Per alcuni dettagli è il top assoluto, altri potevano essere migliori.
Bella la strumentazione a colori, ma piccolina, ottime le sospensioni ed i freni, bello il forcellone e l'ammortizzatore, a livello ciclistico siamo al top assoluto o quasi.
Ottimo nel complesso il motore e perfetta l'elettronica, realmente al top della categoria e non solo.
Nel complesso una moto di ottima qualità, con difetti del tutto veniali.
Per noi il vero difetto è che Ducati si ostina a fare solo questa cilindrata, i 111CV, per molti sono pochi ed in definitiva il Monster meriterebbe ben altro motore.
Ducati Monster SP 2023 Prova Ergonomia e comfort di marcia
Il comfort di marcia è buono, si sente la mancanza di un vero riparo aerodinamico e, in coppia, le dimensioni contenute della moto.
Non particolarmente avvertibile il calore proveniente dal motore, solo nel traffico, o a bassa velocità, è avvertibile e fastidioso.
Intuitivi i comandi al manubrio, facili da usare e leggere le leve di freno e frizione, buona la sella.
Sospensioni tarate in ottica sportiva, quindi rigide e poco confortevoli sullo sconnesso, anche più della versione "base".
Bella la strumentazione, ma a volte non è facile leggere tutte le varie informazioni che fornisce.
Il passeggero non è sistemato come su di una GT, ma non è posizionato così male come si potrebbe pensare.
L'unica mancanza può essere l'assenza di un maniglione a cui tenersi.
Nel complesso non è la migliore naked del settore, come comfort di marcia, ma non è affatto una moto scomoda e rispetto alle precedenti versioni è di sicuro migliore in tutto.
Le alternative più confortevoli ci sono, ma hanno una impostazione generale decisamente più turistica e molto meno sportiva.
Ducati Monster SP 2023 Prova Sospensioni
Sono la vera novità della Ducati Monster SP 2023.
Un deciso upgrade rispetto alla versione base e con una taratura ancora più indicata per la guida veloce ed in circuito.
Ovviamente sono completamente personalizzabili nel setup.
Non saranno "vere Ohlins" come sostengono molti, ma hanno una maggiore scorrevolezza ed una maggiore sensibilità alle regolazioni rispetto alle sospensioni del modello "base", che tra le altre cose non hanno tutta questa possibilità di regolazione.
Quindi non è solo colore e marketing.
Certamente nella guida turistica non si apprezzano le loro caratteristiche, ma iniziando a spingere emerge tutta la loro qualità.
Il setting scelto da Ducati privilegia la guida sportiva su strada, con un controllo preciso alle alte velocità, un affondamento contenuto della forcella nelle frenate più brusche, una compressione ridotta dell'ammortizzatore in uscita di curva a gas spalancato.
Dal punto di vista delle prestazioni decisamente migliori rispetto alla versione base.
Unico neo sono ancora più rigide e si sente bene passando su tratti di asfalto rovinato.
Nonostante questo assicurano una precisione direzionale alle alte velocità esemplare.
Alla fine ben valgono i soldi spesi in più.
Ducati Monster SP 2023 Prova Frenata e controllo di trazione
Il già ottimo impianto frenante di serie è stato ulteriormente migliorato con le nuove pinze freno Brembo Stylema.
Impossibile pretendere di più.
Almeno nell'uso stradale è difficile apprezzare il miglioramento in termini di spazi di frenata.
Già il vecchio impianto frenante era ottimo, ora è il top.
La frenata è molto potente, modulabile, facile da gestire, un ottimo impianto decisamente migliore di tutti i concorrenti diretti a parità di prezzo.
Ottimo anche il controllo di trazione, ma in generale è tutto il "pacchetto" frenata-ABS-controllo di trazione ad essere di uno step superiore per questa categoria di moto.
Ducati Monster SP 2023 Prova Motore prestazioni velocità massima
Per noi il motore rimane l'anello debole di una moto altrimenti ottima ...
Non manca la potenza, ne le prestazioni, ma ci si aspetterebbe di più, se pure i 111CV non sono certo pochi ed erogati in maniera esemplare e con una curva di coppia ottima.
Alla fine le prestazioni globali sono ottime, ma manca "quel qualcosa" che rende il Monster SP un vero "animale".
La velocità massima si attesta sull'ottimo valore di circa 220 km/h, che si raggiungono dopo un breve lancio.
Le varie mappe motore sono ben differenziate tra di loro, un ulteriore plus rispetto ai concorrenti.
Nel complesso il nuovo Ducati Monster SP 2023 raggiunge le stesse prestazioni della versione base.
Ducati Monster SP 2023 Prova trasmissione e cambio
Il cambio è stato ulteriormente migliorato.
Rimane meno fluido di molti concorrenti, occorre applicare una pressione leggermente superiore, ma è precisissimo e molto veloce.
Ottimo il funzionamento del cambio elettroassistito, appena ruvido se si guida la moto in modo rilassato (ma a tal punto meglio usare la frizione).
I rapporti sono ben scalati tra di loro, se pure, forse, la trasmissione finale poteva essere appena più corta.
In definitiva non aspettatevi un cambio giapponese, ma è un ottimo componente, veloce e preciso, come si addice ad una moto sportiva.
Ducati Monster SP 2023 Prova Doti di guida maneggevolezza stabilità sicurezza
Se il Monster base è una gran moto da misto, il nuovo Monster SP 2023 diventa una vera "bestiaccia", su percorsi ricchi di curve e con pochi rettilinei lunghi.
Con il busto appena reclinato in avanti, sella e pedane alte, una impostazione in sella sportiva ma senza esagerazioni, perfetta per un completo e naturale controllo della moto.
Facile da guidare in città, appena peggio del modello base per via delle sospensioni più rigide, si esprime al meglio nei percorsi tortuosi, sia di montagna che in pianura, con una elevata facilità di guida, grande sicurezza e prestazioni globali molto elevate.
Ottima la manegevolezza, la velocità di ingresso in curva e la stabilità alle alte velocità e nei curvoni veloci.
Le nuove sospensioni hanno migliorato di molto il comportamento della moto nella vera guida sportiva veloce, con un minor trasferimento di carico in fase di frenata ed accelerazione ed un inserimento in curva più veloce e preciso.
Sempre rispetto alla versione base è ora più agile, nervosa, più difficile da guidare al limite, ma con una percorrenza di curva e velocità di inserimento ed uscita di curva molto più elevata.
Una moto perfetta sulle tortuose strade di montagna, dove la potenza a disposizione basta ed avanza.
Nei lunghi trasferimenti autostradali si avverte l'assenza del riparo aerodinamico, non è una moto da autostrada.
Sotto i 110 km/h il comfort è comunque valido.
Nonostante l'assenza di un riparo aerodinamico, anche sui percorsi veloci le prestazioni generali sono ottime, ottenute solo con un impegno fisico maggiore, perchè la pressione dell'aria è sempre notevole.
In conclusione, una moto ancora più sportiva della versione base e con maggiori prestazioni dinamiche, una vera naked sportiva, non facile da superare su di un percorso tortuoso.
Se non il 1260 avremmo se non altro gradito il motore della Panigale V2 ... La ciclistica lo meriterebbe ...
Ducati Monster SP 2023 Prova Consumi
Nel nostro test abbiamo avuto un consumo medio di circa 17 km/litro, il serbatoio da 14 litri è un pò piccolo, non è chiaramente una moto da turismo, ma qualche litro in più avrebbe fatto comodo nelle gite con gli amici, i consumi sono coincidenti con la versione base.
Ducati Monster SP 2023 Prova Conclusioni pregi e difetti
Il nuovo Ducati Monster SP 2023 è globalmente superiore alla versione base se pure le differenze non sono abissali.
Nella guida sportiva, anche su strada, si apprezzano le nuove sospensioni ed il nuovo impianto frenante.
Una moto ancora più efficace nella guida sportiva, globalmente più veloce, sia su strada che a maggior ragione in pista.
Nell'uso turistico, in coppia o in città, la SP va come la Base.
Per il resto rimane il Monster che tutti conoscono, una moto facile da guidare, con un motore regolare e ricco di coppia, con una elettronica raffinata e con un telaio e sospensioni perfette per l'uso sportivo della moto.
Le prestazioni massime complessive sono valide e tutto si ottiene con grande facilità.
Unico difetto manca di potenza massima assoluta.
I 111CV sono anche ottimi, ma a molti sembrano pochi e sono pochi in confronto con altre naked da 200CV.
La Streetfighter è un'altra moto, a chi piace il Monster vuole un Moster da 200CV, non una Streetfighter ...
Almeno la versione da 1200 o 1260cc poteva essere prevista.
Il prezzo è elevato, ma c'è tanta sostanza.
Buono il valore di tenuta dell'usato, se pure non è più la moto di successo di un tempo.
Però rimane una naked a 360 gradi, sempre a suo agio in ogni situazione, ora ancora meglio nella guida sportiva ed in pista.
Una bella moto ed ottima evoluzione del modello Base.