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La moto in prova: Ducati Streetfighter V2 2022 2023 prezzo 17190 euro
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Qualità costruttiva
La qualità generale è molto elevata e non ci si può certamente lamentare di nulla.
Perfetta tutta la realizzazione della moto, finiture impeccabili e ottimi componenti a corredo della moto.
Bella e funzionale la strumentazione, ottimi i comandi, perfetti freni e sospensioni.
Costa non poco, ma c'è tanta qualità, che si paga, perchè nessuno regala nulla, ma la moto è molto valida.
Ottima, poi, la lista di accessori, non economici, ma tutti di ottima qualità e funzionalità.
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Ergonomia e comfort di marcia
La Ducati Streetfighter V2 non è certamente una naked da turismo, anzi fra le varie naked è senza dubbio la meno confortevole.
Avvertibile il calore che giunge dal cilindro verticale, meno fastidiose le vibrazioni, importante invece è la pressione del vento, ben avvertibile ed affaticante oltre i 130 km/h.
La sella è realmente sportiva, poco confortevole.
Del tutto di fortuna il posto riservato all'eventuale passeggero.
In tutto ciò, morbidi sono i comandi, appena ruvido il cambio.
Sospensioni rigide, ma si possono regolare.
Buona la strumentazione, ben leggibile e completa.
Naked sportiva, punto, se cercate una moto confortevole non è questo il modello adatto.
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Sospensioni
La forcella è completamente regolabile, così come esce di serie è tarata rigida, perfettamente adatta ad un uso sportivo stradale ed anche pistaiolo di medio livello.
Essendo completamente regolabile, ognuno può fare il set up che preferisce, ma quello messo a punto da Ducati è ottimo per il totale controllo della moto ed il massimo delle prestazioni.
Per avere maggiore comfort di marcia si può ridurre il freno idraulico in compressione ed estensione, ma si peggiorano le prestazioni dinamiche e la stabilità alle alte velocità.
In realtà riteniamo il set up standard ottimo di suo ed al più da personalizzare per un reale uso in pista.
Per uso su strada si può sistemare solo per adeguarlo al peso del pilota.
Altrettanto ottimo è il lavoro svolto dall’ammortizzatore posteriore, anche questo completamente regolabile.
Valgono le stesse valutazioni fatte per la forcella.
Tarato rigido, ma ottimo per le prestazioni dinamiche della moto, va solo adattato al peso ed allo stile di guida.
Nel complesso due ottimi elementi, che caratterizzano in modo positivo la moto.
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Frenata ABS
L’impianto frenante Brembo è certamente tra i migliori in assoluto. Potenza e modulabilità sono perfette, sia all’anteriore che al posteriore, e non abbiamo mai avuto sintomi di surriscaldamento (almeno per un utilizzo sportivo stradale). L’intervento dell’ABS non ci sembra per fatto invasivo, è perfettamente scalato nei suoi livelli di intervento.
Il controllo di trazione Ducati ha un funzionamento quanto mai discreto e su strade aperte al traffico occorre andare a cercare il suo intervento di proposito.
Al pari delle sospensioni, una dotazione tecnica di grande qualità che caratterizza la moto nel suo complesso.
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Motore prestazioni velocità massima
Il motore della Ducati Streetfighter V2 è un ottimo compromesso tra potenza elevata, possibilità di essere sfruttato su strada e regolarità di funzionamento.
Non è fluido in basso come un quattro cilindri, ma non è per nulla scorbutico.
Chi viene da altre Ducati lo troverà trattabilissimo, mentre chi scende da una Giapponese lo potrebbe trovare poco fluido in basso.
Un motore che va comunque tenuto sopra i 3mila giri, a cui non piace girare basso con i rapporti lunghi.
Si accende rapidamente, sempre con un certo rumore meccanico, ma una volta caldo presenta un minimo regolare e dà il meglio di se dai 3000 giri fino all'intervento del limitatore, con una schiena ai medi regimi veramente notevole per la sua cilindrata.
Come altre Ducati, è inutile tirare le marce al limitatore per essere veloci, tanta è la coppia e la capacità del motore di spingere.
Le mappe disponibili, sono tutte ben differenti tra loro, utili per cambiare anche il carattere della moto da sportiva a turistica, ma alla fine si utilizza sempre la mappa più potente e reattiva.
La velocità massima è di circa 265 km/h, il difficile è arrivarci vista la totale esposizione all'aria.
In generale le prestazioni sono più che ottime, ma è chiaro che i 150CV a molti sembrano pochi ...
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova trasmissione e cambio
Il cambio è veloce e preciso, sia cambiando tradizionalmente che avvalendosi del cambio elettroassistito.
La frizione svolge perfettamente il suo lavoro, ha un carico alla leva molto contenuto, uno stacco preciso e non soffre l’uso intenso; perfetto il funzionamento dell’anti saltellamento della ruota posteriore.
Da segnalare, comunque, che il cambio richiede sempre un'azione decisa, altrimenti è lento, si impunta, sfolla e peggio è ruvido.
Insomma sia a salire che scendere va dato un colpo secco e deciso, meglio se ai giusti regimi di rotazione.
Anche per la ricerca del neutro occorre un minimo di apprendistato.
In definitiva un cambio sportivo che mal digerisce le andature turistiche e lente, oltre che l'uso in città.
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Doti di guida maneggevolezza stabilità sicurezza
La Ducati Streetfighter V2 non è certamente una moto da città, se pure si guida benissimo, ma certamente il ridotto angolo di sterzo, il motore a cui piace girare alto, le sospensioni rigide, la prima leggermente lunga e, non ultimi, il calore che proviene dal motore ed il busto inclinato in avanti, non ne fanno una moto ideale per il commuting urbano.
Da segnalare che in coda nel traffico il calore che proviene dal motore è decisamente fastidioso.
In autostrada alla velocità codice si viaggia discretamente, peccato per la totale assenza di un riparo aerodinamico.
Oltre i 130 km/h è realmente difficile percorrere molti km senza affaticarsi molto.
Stabile e precisa sia in rettilineo che nei viadotti, non soffre particolarmente il vento laterale e le scie dei tir.
Sulle strade extraurbane inizia il vero divertimento, perchè sono i percorsi preferiti dalla Ducati Streetfighter V2, ricchi di curve a medio e stretto raggio, dove si sfrutta appieno la maneggevolezza della moto, la sua facilità di guida e l'ottima frenata.
Certo una Ducati Streetfighter V4 va ancora più forte, ma al prezzo di un maggiore impegno di guida e su strade aperte al traffico spesso (quasi sempre) è impossibile sfruttare la maggiore potenza.
Nella realtà dei fatti la Ducati Streetfighter V2, su strade aperte al traffico, va come e quanto una Ducati Streetfighter V4, perchè a differenza di quest'ultima si riesce a sfruttare tutto il suo motore, cosa impossibile con la V4.
Veloce negli inserimenti in curva, con un impianto frenante ottimo e sospensioni valide, la Ducati Streetfighter V2 è velocissima nei percorsi ricchi di curve.
Facile tenere il motore sempre in tiro, tra i 4 ed gli 9000 giri, si danza tra una curva e l’altra, sfruttando anche la capacità di allungo fino oltre i 10 mila giri.
In questi frangenti si apprezza moltissimo il Ducati Quick Shift, le marce entrano come una fucilata ed il motore scende pochissimo di giri, in scalata poi ci si concentra solo sulla frenata e l’impostazione di curva, un bell’aiuto nella guida sportiva.
Solo nei tratti di asfalto rovinato, occorre un minimo di esperienza per controllare al meglio la moto, rigida di sospensioni e che tende a reazioni nervose e rapide, che possono mettere in difficoltà un pilota poco esperto.
Scendendo il ritmo di guida, a livelli più turistici, la moto continua ad essere divertente e piacevole da guidare.
Sulle tortuose strade dei passi di montagna, la Ducati Streetfighter V2, continua ad essere molto competitiva, mettendo a frutto tutta la sua maneggevolezza e facilità di guida.
Un vero "osso duro", molto competitivo.
Nel complesso è ben difficile rimanere delusi dalle sue doti di guida, ottime come da tradizione Ducati ...
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Consumi
I consumi non sono per nulla esagerati, circa 16 km/l, la nostra media, scendendo a 14 km/l come valore massimo e salendo ad oltre 18 km/l come consumo minimo; è certamente possibile fare anche meglio di questi dati.
Ducati Streetfighter V2 2022 2023 Prova Conclusioni pregi e difetti
La Ducati Streetfighter V2, si conferma un'ottima naked sportiva e valida alternativa alla Ducati Streetfighter V4, rispetto a cui è meno potente, ma molto più facilmente gestibile e sfruttabile al 100% su strade aperte al traffico.
Di positivo c'è la facilità di guida, la maneggevolezza, la frenata e le ottime prestazioni generali.
Di negativo c'è la potenza limitata (non basta mai ...), il calore che viene dal cilindro verticale, il cambio che non è un "burro".
Alla fine la moto è ottima, ma soffre il confronto con la V4, rispetto a cui sembra un ripiego ... ma non lo è ...
Una scelta ottima, ma ragionata ...
Questo il suo limite ...
Pregi
Estetica e finiture
Sospensioni
Frenata
Doti di guida sui percorsi misti
Prestazioni ai medi regimi del motore
Difetti
Calore emanato dal motore
Dimensioni compatte per chi è alto
Mancanza riparo aerodinamico
Prezzo