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Bimota KB 998 Rimini 2026: Prova, Test, Pregi, Difetti e Problemi Rilevati dagli Appassionati e dai Tester Professionisti

Bimota KB 998 Rimini 2026: Prova, Test, Pregi, Difetti e Problemi Rilevati dagli Appassionati e dai Tester Professionisti

La Bimota KB 998 Rimini 2026, l'ultima creazione della casa di Rimini nata dalla collaborazione con Kawasaki, è stata sottoposta a test, rivelandosi un esercizio di ingegneria esotica focalizzato sull'uso in pista. Il modello si distingue per la qualità costruttiva artigianale, un telaio raffinato e l'adozione del propulsore Kawasaki.

Il prezzo di vendita al pubblico per la KB 998 è stimato intorno ai € 44.000 (basato sul prezzo UK di £ 37,777, ma il prezzo ufficiale italiano è soggetto a conferma da parte del costruttore).

Motore e Prestazioni del Propulsore CP4

La KB 998 è equipaggiata con il motore quattro cilindri in linea Kawasaki ZX-10RR (998 cc). Questo propulsore eroga una potenza di 197 hp (147 kW) a 13,700 rpm e una coppia di 110.5 Nm (81.8 lb-ft) a 11,700 rpm, equivalenti alle specifiche dichiarate per la ZX-10RR.

La trasmissione è affidata a un cambio a sei velocità con quick shifter (up-down) noto per l'efficienza e la precisione.

Aspetti Critici Rilevati:

Il principale ostacolo tecnico del modello è la conformità alle normative sulle emissioni. Sebbene il motore Kawasaki non sia ritenuto obsoleto, la sua attuale configurazione non rispetta lo standard Euro5-plus, essenziale per l'omologazione stradale dei nuovi modelli in Europa a partire dal 2024. Questo limite tecnico ha portato all'offerta iniziale del modello per il solo uso in circuito in alcuni mercati, nonostante la moto monti componentistica stradale (fari, frecce, clacson, specchietti).

In termini di dinamica, è stata notata una risposta leggermente meno aggressiva in uscita di curva a bassi regimi rispetto alle dirette concorrenti, attribuita alla rapportatura del cambio, che risulta più lunga.

Ciclistica e Precisione di Guida

Il telaio è un elemento distintivo: un'architettura ibrida realizzata in traliccio di cromo-molibdeno e componenti in alluminio fresato dal pieno, con una finitura a mano. Nonostante il peso in ordine di marcia di 197 kg, la ciclistica è in grado di fornire un elevato feedback informativo al pilota.

Raffinatezza del Telaio: Il telaio offre una rigidità regolabile tramite un elemento trasversale che può essere modificato per consentire un tuning fine della ciclistica. Le sospensioni sono di Showa, completamente regolabili. L'impianto frenante è potenziato da pinze Brembo a quattro pistoncini con doppi dischi anteriori da 330 mm.

Innovazione e Dettagli Costruttivi

La KB 998 è prodotta in edizione limitata (circa 500 unità previste entro il 2026) per l'omologazione nel WSBK. La qualità costruttiva è eccezionale, con un uso estensivo di fibra di carbonio laccata e dettagli fresati dal pieno.

Il sistema aerodinamico include alette (winglets) a controllo elettronico che ruotano per ottimizzare la resistenza aerodinamica (drag) alle alte velocità (oltre 160 km/h) e massimizzare la deportanza (downforce) in frenata.

L'elettronica, derivata da Kawasaki, include tre modalità di guida preimpostate (Sport, Road, Rain) e quattro personalizzabili, gestite tramite un display TFT da 4.3 pollici.

Nonostante la destinazione pista, la strumentazione è completa di funzioni tipiche della strada.

Conclusioni

La Bimota KB 998 Rimini si configura come una superbike esotica e di lusso, il cui valore risiede nell'esclusività e nel raffinamento telaistico italiano. L'unico elemento che ne limita l'accesso al mercato stradale è l'attuale configurazione del motore Kawasaki, in attesa di un eventuale aggiornamento alla normativa Euro5-plus.