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Honda CBR 600 RR 2024 recensione opinioni pareri pregi e difetti della nuova sportiva Honda
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- Scritto da Andrea Molinari
- Categoria principale: Moto/Test e Co.
- Categoria: Honda
Honda CBR 600 RR 2024 recensione opinioni pareri pregi e difetti della nuova sportiva Honda
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Era attesa ad Eicma 2023 una nuova Honda CBR 600 RR 2024, già annunciata e quindi non è stata una sorpresa assoluta, forse la sorpresa era proprio la sua presenza e l'arrivo in Italia ed in Europa, dopo che la moto era stata presentata in Giappone lo scorso anno.
Se pure la moto richiama l'ultima CBR 600 RR in vendita prima che fosse stata ritirata dal mercato, la moto è completamente nuova.
I denigratori hanno sottolineato che è la stessa moto, anche meno potente e più costosa.
Si meno potente, perchè a parità di cilindrata rispettare le normative Euro5+ è difficile senza perdere potenza, ma d'altro canto per avere la stessa potenza o anche maggiore, il prezzo sarebbe lievitato a 20mila euro e poi, i soliti denigratori, avrebbero detto che costava troppo.
In realtà, già adesso dicono che costa troppo, circa 13500 euro, un prezzo da moto usata di terza mano chilometrata ... considerando che molte Yamaha R6 sono poste in vendita a 10mila euro ... (Aggiornamento: il prezzo ufficiale è di 11990 euro franco concessionario)
Invece Honda ha realizzato un ottimo progetto, rivendendo in toto il motore, con una gestione completamente elettronica e l'aggiunta di una piattaforma inerzione a sei assi.
Arrivano così molte novità: l'omologazione Euro5+, una maggiore fluidità di funzionamento, migliore erogazione ai bassi e medi regimi, le mappe motore, il controllo di trazione, abs cornering, possibilità di settare ABS e controllo di trazione su differenti livelli di intervento.
Altrettanto nuova è la strumentazione TFT a colori, con app per collegare il telefono.
Il telaio riceve meno aggiornamenti, ma è sempre equipaggiato con una forcella ed un ammortizzatore completamente regolabili.
Non manca una leggera rivisitazione della carrozzeria, con due alette che forse potevano essere evitate.
L'aggiunta dell'illuminazione full led, completa un quadro moderno e chiaramente ben differente dall'ultima CBR 600 RR in commercio.
Una moto di ottima qualità complessiva con un motore da 120 cavalli in grado di permettere alla moto di superare i 245 km/h, con prestazioni di tutto rispetto in termini assoluti e competitivi nella sua categoria.
Più che valido l'impianto frenante, ottima la strumentazione e la dotazione elettronica.
Il quick-shift è un accessorio di serie, ma nel complesso la moto ha bisogno solo di benzina.
Ciclistica, ammortizzatore e forcella, altrettanto validi, per fare di meglio occorreva far lievitare il prezzo di molto.
Poi i comandi a pedale e manubrio di buona fattura.
Difetti reali non ci sono, può piacere o meno, ma la moto è valida e competitiva nel suo complesso ed in rapporto al suo prezzo di listino.
Una moto, con i suoi limiti, ma anche con alcuni pregi che oggi non si possono più trascurare: prezzo non elevato, costi di gestione e manutenzione non elevati, elevata affidabilità.
Anche il prezzo è ben posizionato, inferiore ad una Aprilia RS660 ed anche alla nuova Kawasaki ZX-6R.
Alla fine non è un 1000, non ha 200 cavalli, i suoi unici due difetti, ma soprattutto per un utilizzo sportivo stradale è una delle migliori novità del 2024.