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La moto in prova: Yamaha Tracer 700 GT 2024 10199 euro F.C.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Qualità costruttiva
Se pure non ci sono particolari soluzioni tecniche ed il prezzo continua a lievitare, quello che c'è sulla Yamaha Tracer 700 GT 2024 è ben fatto.
Tutto ciò che è in vista è ben realizzato, non sofisticato, ma gradevole da vedersi.
Persino i comandi di cambio e freno posteriore non sono affatto economici (c'è di molto peggio), così come il resto delle finiture.
La nuova strumentazione rimane forse leggermente piccola, ma completa e gradevole a vedersi, illuminazione a led, comandi al manubrio belli a vedersi, borse ben realizzate.
Ottima la nuova sella ed il cupolino di grandi dimensioni.
Inutile negare che è ben realizzata pur non costando una follia, però oltre 10mila euro per una moto da 75 cavalli circa non sono pochi ed i concorrenti aumentano.
Per dotazione e completezza generale rimane un'ottima moto, perfetta per il turismo in coppia.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Ergonomia e comfort di marcia
Piccola e compatta, senza ombra di dubbio è perfetta per chi è piccolo di statura.
Oltre i 180cm, invece, la moto è piccola.
Ottima la posizione in sella, confortevole, comandi intuitivi e facili da raggiungere, oltre che morbidi da azionare, buona protezione aerodinamica.
Non è una vera GT, ma il comfort di marcia è molto elevato.
Il passeggero è sistemato altrettanto bene.
Vibrazioni avvertibili, ma non fastidiose, e rumore del motore contenuto, concludono un altro quadro senza dubbio ottimo.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Sospensioni
Forcella morbida e ammortizzatore posteriore appena rigido e poco adatto ad assorbire lo sconnesso.
Siamo su di un livello di sufficienza, nulla di che ed è forse l'aspetto meno convincente della moto.
Nel complesso vanno bene per un utilizzo turistico, da solo, ma ben presto mostrano i loro limiti, sia nella guida a pieno carico che nella guida sportiva.
E' possibile regolarle e migliorare la situazione in ottica sport, se pure non si raggiunge realmente un assetto ideale.
Un punto debole, anche in considerazione del fatto che la moto non è più così tanto economica come in passato, quindi si è meno disposti ad accettare alcune carenze "storiche" della Yamaha Tracer 700
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Frenata e controllo di trazione
La frenata è valida nonostante un impianto tradizionale e solo in parte limitata dall'affondamento repentino della forcella.
Abbiamo notato come l'ABS entri in funzione in modo forse precipitoso, ma la sicurezza della frenata e gli spazi di arresto sono sempre molto validi.
Buono anche il comportamento del freno posteriore.
Il controllo di trazione è anch'esso conservativo, ma vista la potenza della moto, entra realmente in funzione solo quando serve.
In conclusione un buon impianto frenante, ma chiaramente nulla di eclatante, le ultime novità della concorrenza non hanno spazi di arresto inferiori di molto, ma hanno impianti frenanti globalmente migliori.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Motore prestazioni velocità massima
Regolare sin dai bassi regimi, il motore della Yamaha Tracer 700 GT 2024 ha una buona coppia ai medi ed un buon allungo agli alti.
Tra i motori bicilindrici di media cilindrata è tra quelli più riusciti, perchè coniuga regolarità in basso con coppia ai medi ed allungo agli alti.
Comunque, per andare forte va tenuto ai medi ed alti regimi.
La velocità massima reale è di poco superiore ai 190 km/h e solo con un lungo lancio e con condizioni ottimali si riesce a sfiorare i 200 km/h, ma si tratta di fortuna più che di reali capacità della moto di raggiungere tale valore.
La potenza è rimasta invariata, mentre è aumentato il peso e la sezione frontale, superare i 190 km/h, specialmente in due, è realmente un'impresa ai limiti dell'impossibile.
Comunque i viaggi si fanno tranquillamente a 130 km/h senza alcuno sforzo.
Rispetto ai concorrenti diretti di ultima generazione, mancano dai 10 ai 15 cavalli di potenza, non pochi, si sentono oltre i 150 km/h, quando i concorrenti continuano ad allungare e la Yamaha Tracer 700 GT 2024 invece tende a rallentare la sua spinta.
Il motore rimane valido nell'uso cittadino e turistico, ma nell'uso sportivo si sente la mancanza di potenza rispetto alle ultime novità.
Così ci si trova a corto di potenza nei percorsi veloci, in montagna ed a pieno carico.
Il motore Yamaha Tracer 700 GT 2024, rimane un'ottimo esempio di meccanica efficiente ed efficace, ma è vero che il suo progetto non viene aggiornato realmente da troppo tempo ed oggi, specialmente Suzuki e Honda, propongono motori dalla cilindrata similare ben più potenti ed efficaci.
Un motore comunque perfetto per la tipologia della moto, che è sport touring, di certo più indicato rispetto alla naked MT-7 o alla sportiva R7.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Cambio e frizione funzionalità
La frizione è realmente morbida e facile da azionare ed altrettanto veloce, preciso e fluido è il cambio.
Corretta anche la spaziatura dei rapporti, nulla da segnalare, la trasmissione è ottima.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Doti di guida maneggevolezza stabilità sicurezza
La Yamaha Tracer 700 GT 2024 è facilissima da usare in città, ottima nei percorsi ricchi di curve.
Quando sale il ritmo emergono i limiti delle sospensioni e del motore, ma fino ad un certo punto la moto è realmente competitiva, divertente, sempre sicura.
In coppia soffre un assetto non ottimale per queste condizioni, sempre per colpa delle sospensioni, ma da soli si riescono a cogliere delle belle soddisfazioni.
Di certo non manca la maneggevolezza e la facilità di guida, sulle stradine di montagna ci si diverte molto e con poco impegno nella guida.
Almeno se non si cercano prestazioni, allora la forcella è troppo morbida, l'ammortizzatore rimbalza sulle buche più che assorbirle e la frenata potrebbe essere più aggressiva e con un ABS meno invasivo.
Fuori da un utilizzo a lei poco consono, è una moto veramente piacevole da guidare.
Rimane stabile anche sui percorsi veloci.
Una bella moto che dà il meglio di se nell'utilizzo turistico a medio raggio, in città e nella guida a passo veloce (non sportivo) sulle strade ricche di curve.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Consumi
Nel nostro test con la Yamaha Tracer 700 GT 2024 abbiamo avuto un consumo medio di circa 17 km/litro, ma è facile fare meglio andando più piano, difficile scendere sotto i 15 km/l; non è affatto una moto assetata.
Yamaha Tracer 700 GT 2024 Prova Conclusioni pregi e difetti
La Yamaha Tracer 700 GT 2024 conferma le ottime caratteristiche che ne hanno fin qui decretato il successo.
Il suo punto di forza è il rapporto qualità prezzo, soprattutto in virtù delle sue prestazioni generali e delle sue doti di guida, oltre al fatto di avere pochi altri veri concorrenti diretti.
Di fatto solo la Kawasaki Versys Tourer può essere considerata sua concorrente diretta.
Una buona moto sia per iniziare, per chi ritorna al mondo delle moto, per chi cerca un mezzo polivalente e non impegnativo economicamente.
Non è il top della potenza, della qualità o delle prestazioni, ma rimane una moto ben fatta ed accessibile a molti.
La Yamaha Tracer 700 GT 2024 è migliorata nella strumentazione, nella protezione aerodinamica, nel comfort della sella.
Unici aspetti dove si doveva intervenire e non lo si è fatto sono il motore, i freni e le sospensioni.
Peccato, poi, che il prezzo continui ad aumentare, se pure il rapporto qualità prezzo è valido.
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