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La moto in prova:

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BMW S 1000 XR 2024 Prova Qualità costruttiva

La BMW S 1000 XR 2024 rimane un punto di riferimento per la sua qualità complessiva: ben realizzata, dotazione tecnica ottima, strumentazione TFT da 6.5 pollici, elettronica al top (soprattutto con gli optional abs pro e mappe pro), lunga lista di accessori per personalizzare la moto in ottica sport o touring.

Ma il tempo passa ed ancora oggi non c'è traccia dei comandi retroilluminati e poi di Android Car o Apple Car.

Da segnalare, poi, che il costo della moto sale molto con i vari optinals, alcuni dei quali obbligatori, perchè inclusi nei vari pacchetti senza cui non si può acquistare l'optionals che interessa.

Una cosa che può dare anche fastidio perchè obbliga ad acquistare accessori che poi non si usano.

La sella è sportiva, per pilota e passeggero, più alta ed imbottita del precedente modello è leggermente migliorata e risulta pìù comoda nei lunghi viaggi, se pure è distante dall'essere ottimale.

Anche la sella del passeggero è migliorata, anche in questo caso con un miglioramento minimo.

Rimane valida la soluzione, testata con successo da molti, di far rifare completamente la sella da un artigiano.

Altro problema "annoso" è lo sbattimento della catena sul forcellone.

Anche dopo questo ennesimo test non abbiamo avuto questo problema che si verifica in questi casi: la catena non è ben tensionata o si viaggia sottocoppia a bassissimi regimi e si apre o si chiude di colpo il gas.

Comunque ora il batticatena è stato allungato ed il problema non si pone più in modo così frequente, anche andando a cercare il problema.

Il cavalletto laterale è ora più lungo e la moto rimane meno inclinata.

Infine, continuano a mancare le griglie di protezione per i radiatori di acqua e olio, sono presenti tra la lista di accessori del catalogo BMW, ma secondo la nostra opinione dovevano essere messi di serie, acquistateli subito con la moto altrimenti i radiatori avranno vita breve ...

Altro aspetto importante è l’altezza della sella, ulteriormente aumentata, così chi è meno alto di 170cm, tocca con la punta dei piedi ed il controllo della moto da fermo diventa problematico, anche a causa del peso elevato e spostato in alto.

Ulteriore difetto rimasto invariato, segnalato da diversi possessori di questa moto, sono le vibrazioni del cupolino, purtroppo generate dall’inevitabile gioco che ha il sistema di regolazione; può essere fastidioso, ma non crea problema reali.


BMW S 1000 XR 2024 Prova Ergonomia e comfort di marcia

La moto è senza dubbio alta di sella per pilota e passeggero, forse anche in modo esagerato, per chi è alto meno di 170cm è senza dubbio meglio acquistare la versione ribassata, così da avere un migliore controllo della moto, a discapito dell’imbottitura della sella, già non ottimale, non è una moto per persone di bassa statura, inoltre non aiuta il baricentro alto ed il peso elevato.

Non è stata mai una moto dall'approccio facile per chi non è alto, ma ora lo è ancora meno; oltre che un difetto anche un limite alla diffusione della moto, perchè taglia fuori una gran fetta di potenziali acquirenti (dai 170cm di altezza in giù).

La posizione di guida è con il busto eretto e le gambe poco angolate; il passeggero è posizionato in alto, con un’ottima porzione di sella, però sente una buona quantità di aria e la sella è sportiva, poco confortevole nei lunghi viaggi, sia per pilota che passeggero.

Il cupolino protegge più che bene ed è regolabile in altezza. I più alti potrebbero preferire il modello più alto, mentre le spalle rimangono sempre un pò scoperte ed i vortici ad alta velocità (sopra quelle codice) sono ben evidenti ed alla lunga anche fastidiosi per i piloti alti, mentre i “bassi” (da 170cm in giù) hanno il vantaggio di essere protetti al 100%, sia pilota che passeggero.

Altro aspetto importante è l’assenza di vibrazioni.

Le sospensioni sono tarate sul rigido, con l’ESA è possibile settarle a piacimento, ma rimangono sempre sostenute, ottimo per la guida sportiva. Con l’impostazione ESA/auto e ROAD il comfort sulle strade rovinate è più che valido.

Da segnalare che con l’impostazione “AUTO” e “ROAD” non è difficile avere dei piccoli movimenti dello sterzo alle alte velocità, soprattutto con il vento laterale, sullo sconnesso o in scia ad un tir, ulteriormente amplificate dalle borse e dalla presenza del passeggero.

Comandi facili e morbidi da azionare, avremmo gradito il comando idraulico della frizione, comunque morbida da azionare, strumentazione ottima e completa.

Ottime le maniglie per il passeggero.

A parte la sella e, per i più alti, la protezione aerodinamica, il comfort e l’ergonomia di marcia sono validi per pilota e passeggero, ma sempre in un’ottica sportiva della moto, non è una moto da turismo con più CV ...


BMW S 1000 XR 2024 Prova Sospensioni

La nostra moto era dotata di Dynamic ESA Pro.

Nel complesso la taratura road è sufficientemente confortevole, valida nel turismo; in versione Dynamic è ben più rigida e tarata ottimamente per la guida sportiva.

Per il turismo si mette la road, se si vuole andare veloci Dynamic e si cambia assetto con un click anche in movimento, una bella comodità ...

Da segnalare però alcuni aspetti.

Se si settano le sospensioni sul morbido la moto diventa meno stabile alle alte velocità, in presenza di scie dei tir, sullo sconnesso o in presenza di vento laterale.

Per contro settare le sospensioni già su “auto” fa aumentare l’altezza della sella e questo potrebbe mettere in difficoltà chi è più basso di 170cm.

Come segnalato anche in passato, sarebbe preferibile aggiungere altre personalizzazioni, ma per i più sportivi oggi c'è la M 1000 XR.

Non ci sono  quindi particolari differenze rispetto al passato.

Nell’uso normale vanno benissimo le impostazioni di BMW, ma nell’uso più sportivo si vorrebbe poter intervenire maggiormente sul “setting” delle sospensioni, magari potendo salvare una impostazione “custom” modificata a piacimento dal proprietario.

 

BMW S 1000 XR 2024 Prova Frenata e controllo di trazione

Un impianto frenante valido, potente e modulabile, non aggressivo nella prima parte della frenata, ma molto potente se si tira bene la leva.

Non occorre fare molta trazione comunque e, presi i riferimenti, le frenate sono decise e potenti.

Il sistema di Panic Stop è efficace ed aumenta ulteriormente la sicurezza passiva.

Il freno motore, nelle impostazioni standard, è quasi inesistente.

Nelle impostazioni di guida “PRO” si può settare la forza del freno motore.

Comunque, in discesa, anche a gas chiuso la moto prende facilmente velocità.

Da considerare che il regime minimo del gas oscilla sempre intorno ai 1500 giri minuto, impossibile pretendere che la moto si fermi da sola, anzi basta un falso piano per far si che anche in prima a gas chiuso la moto avanzi lentamente ma senza grossi problemi.

Per contro, sembra che questa impostazione abbia risolto alcuni problemi: lo spegnimento della moto nelle manovre a bassa velocità, la catena che tende a sbattere sul forcellone.

Comunque sia, è un impianto perfettamente adeguato alle prestazioni della moto e competitivo con le concorrenti; come tradizione BMW viene privilegiata la semplicità di utilizzo e la sicurezza, quindi dimenticatevi di inchiodare l’anteriore con una leggera pressione del dito indice, ma frena altrettanto bene e gli spazi di arresto non sono inferiori alle rivali, anzi alla fine si scopre di fermarsi prima ...

Gli upgrade fatti fino ad ora dagli appassionati all'impianto frenante, pompa radiale e pinze freno Brembo, per ottenere una frenata ancora più pronta ed aggressiva, sono quasi superflui, come esce dalla fabbrica la moto è già di per se ottima sotto questo aspetto.

Rispetto al passato la moto è rimasta uguale in termini di spazi di arresto. 


BMW S 1000 XR 2023 Prova Motore prestazioni velocità massima

Il motore da 1000cc, completamente rivisto nella versione 2020 è stato poi costantemente aggiornato a livello di elettronica con una serie di aggiornamenti tesi ad eliminare alcuni inconvenienti emersi nell’uso quotidiano su alcune moto.

Giunge qui alla sua ultima evoluzione da 170 cavalli.

I due principali problemi del passato erano la tendenza a spegnersi nelle manovre a bassa velocità e lo sbattimento della catena sul forcellone.

Ora il minimo è più alto (intorno ai 1500 giri/m) e, a sensazione, nella mappa dynamic pro si è smussata un pò di cattiveria alla primissima manata del gas.

Proprio per questo in molti continuano a preferire la versione 2019, che effettivamente aveva ed ha un motore ben più aggressivo, anche grazie alla rapportatura più corta.

Ora i 5 cavalli in più hanno portato a minime differenze, sostanzialmente impercettibili.

Ora in Dynamic è più reattivo ed allunga ancora meglio agli alti, ma la differenza è realmente minima.

Uguale al passato è invece il comportamento nella mappa Road.

Anche la risposta ai bassi regimi non è affatto cambiata, rimane un motore "vuoto" sotto, che ama girare alto, sempre sopra i 6mila giri, meglio sopra gli 8mila se si vuole andare realmente veloce.

Agli alti allunga bene come il precedente, forse anche meglio, con una salita costante e veloce fino alla zona rossa.

Certo per ottenere prestazioni va tenuto alto, meglio sopra gli 8mila, come in passato.

Le prestazioni generali sono esagerate in ottica touring e competitive in ottica sport.

La velocità massima si attesta sui 270 km/h, a secondo della corporatura del pilota, del suo abbigliamento, delle valigie e del passeggero, sostanzialmente come il precedente modello.

 BMW S 1000 XR 2023 Prova Cambio e trasmissione

La nostra moto era dotata di cambio elettroassistito; il cambio è, secondo la nostra opinione, perfetto o quasi, ottimo con l’uso dell’elettroassistito, ma anche senza è precisissimo e veloce. Non ha dato alcun problema durante tutto il test. Non ci sono particolari variazioni rispetto al passato.

 BMW S 1000 XR 2023 Prova Doti di guida maneggevolezza stabilità sicurezza

Alta di sella, la moto richiede attenzione nelle manovre da fermo per chi è alto meno di 170cm, è molto facile sdraiarla a terra se non si è alti ed espeti nella gestione di queste moto, dal peso e baricentro elevato.

Per chi è alto non ci sono problemi, per chi è basso deve fare attenzione, come fanno molti, meglio scendere, posizionare la moto sul cavalletto laterale e spostare la moto in sicurezza.

Durante il nostro test sembra essere del tutto scomparso il problema dello spegnimento del motore ai bassi regimi.

In città è facile da guidare, motore regolare, controllo totale del mezzo, frenata sicura, a parte gli ingombri e l'altezza della sella, è una moto adatta anche al trasferimento casa ufficio, soprattutto se dotata di valigie.

In autostrada ed in ogni percorso veloce è più che ottima, non mancano le prestazioni, avantreno saldo, buona protezione aerodinamica, avremmo preferito un avantreno ancora più saldo e preciso, ma la moto rimane comunque stabile e precisa anche alle alte velocità, sui viadotti o nella scia dei tir. Occorre però tararla rigida di sospensioni, perchè altrimenti l’avantreno si fa ancora più leggero e non è difficile incorrere in una serie di ondeggiamenti dello sterzo, di piccola entità, in presenza di asfalto rovinato, vento laterale e scie di tir, comunque sempre ben oltre le velocità codice.

Ovviamente il meglio di se la moto lo dà nei percorsi ricchi di curve, dove entra in curva velocissima e si esce altrettanto veloce, però occorre tenere il motore sopra gli 8mila, cosa non sempre alla portata di tutti e di tutte le strade.

Sui passi di montagna è perfetta, forse una delle migliori moto che si possa avere.

In definitiva, in ottica sportiva, manca solo una maggiore comunicativa della ruota anteriore.

In ottica sport non è una moto facile da guidare, impegna per le velocità che riesce a raggiungere, ma anche per tenere sempre il motore su di giri.

Ai bassi regimi rimane più vuota della S 1000 RR ed ancor più del GS 1300 ... 

Il tempo passa e sotto questo aspetto Ducati e KTM sono avanti, ma anche la stessa BMW con la nuova M 1000 XR.

Però è un difetto storico della moto e tale rimane.

Nell’uso turistico e rilassato, invece, è una moto “adorabile”, facile, intuitiva, sicura, confortevole.

Il passeggero non influisce in modo evidente nel comportamento dinamico della moto grazie al Dynamic ESA, che permette sempre una taratura ottimale dell’ammortizzatore e corretto bilanciamento della moto.

In definitiva è un’ottima moto sportiva, con un assetto non estremo, rigido, ma non rigidissimo, facile da guidare, più confortevole di una naked, molto divertente e veloce da guidare, almeno fino a certi livelli.

Ancora oggi risulta valida, anche se i concorrenti iniziano a far sentire il loro "fiato sul collo".

BMW S 1000 XR 2024 Prova Consumi

I consumi sono rimasti invariati, e rimangono elevati, se pure allineati ai concorrenti di pari potenza.

Non è una moto economica da gestire.

Tra le altre cose, andando piano, consuma anche poco ...

Nel nostro test abbiamo avuto un consumo medio di circa 18 km/h litro, difficile fare 20Km/l, facile fare 15 km/l ed anche meno ....

Se i consumi sono un problema, meglio scegliere altre moto, magari meno potenti.

 


BMW S 1000 XR 2024 Prova Conclusioni pregi e difetti

La S 1000 XR 2024 ha confermato di essere l’ottima moto che è, non priva di difetti, ma rimane unica o quasi nel suo genere.

Però il tempo passa per tutti ed a questi prezzi non si possono accettare ancora alcune mancanze.

La moto è valida nel complesso, anche ottima, ma si poteva fare di più che aggiungere 5 cavalli al motore.

Sarebbe servita maggiore spinta e coppia ai bassi, sospensioni con maggiori regolazioni, un TFT con Android e comandi retroilluminati.

La sella era alta e comoda, ora è altissima e poco comoda.

Difetti veniali, ma comunque possono anche dare fastidio.

La moto non è migliorata come molti si sarebbero aspettati.

Rimane una moto particolare, costosa da acquistare, da mantenere, alta di sella, con un buon confort, ma certamente non è una moto da turismo.

E’ una moto sportiva, a guida alta, ottima sui passi di montagna, sui percorsi guidati, una vera moto sportiva, veloce e con ottime prestazioni.

Ancora oggi molto valida e competitiva.

Chi ha il modello 2020-2023 è inutile che passi a questo modello 2024, le differenze sono del tutto trascurabili.

Chi ancora era in dubbio, troverà una moto ancora valida e competitiva.

Per tutti gli altri c'è la nuova BMW M 1000 XR ...

Se avete altre curiosità o dubbi o volete segnalare i vostri problemi con questa moto scrivete: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.