NUOVA DUCATI PANIGALE V2 2025 scheda tecnica tutte le info da conoscere

 

 

 

 

La nuova Ducati Panigale V2 segna un passaggio epocale nella storia, fatta di modelli iconici e di vittorie in Superbike, delle bicilindriche sportive di Borgo Panigale. Una moto completamente ripensata, che del modello precedente mantiene solamente il nome, e che anche grazie a un nuovo motore V2 di 90°, moderno e razionale, diventa la Panigale più leggera (-17 kg rispetto al modello precedente, nella versione V2 S) mai prodotta da Ducati.
Una moto moderna, che raccoglie la tradizione di modelli come la 748, la 848 e la 959, cambiando però completamente l’approccio progettuale. Se quelle erano vere e proprie moto da corsa, che sacrificavano guidabilità e godibilità stradale in nome della massima prestazione in pista nelle mani di piloti molto esperti, la nuova Panigale V2 mantiene un rendimento da vera Ducati fra i cordoli, diventando però godibile e divertente su strada e nell’uso quotidiano.
La Panigale V2 raccoglie un testimone molto impegnativo: il modello precedente si è appena confermato campione del mondo Supersport per il secondo anno consecutivo, vincendo anche il titolo italiano con il test rider Ducati Davide Stirpe. Nelle mani di quest’ultimo, la nuova Panigale V2 ha girato a Vallelunga a soli due decimi di secondo dal modello precedente nonostante un deficit di 35 cavalli nella potenza massima, risultando superiore in ogni situazione – staccata, inserimento, percorrenza e trazione – tranne che in rettilineo.
Su strada, la nuova Panigale V2 è la sportiva Ducati più divertente mai creata. Intuitiva nella guida, offre un grande feeling fin dal primo contatto, e grazie all’erogazione ricca di coppia ai medi regimi, offre una spinta gustosa e sfruttabile in uscita di curva. Rispetto al modello precedente la posizione di guida è moderna, più comoda e adatta a tutte le situazioni, e il comfort termico del pilota è nettamente migliore.
Leggerezza, intuitività, ridotto impegno fisico e psicologico e una curva d’erogazione ampia e sfruttabile, uniti a uno stile e a una dotazione tecnica da vera Ducati: tutti obiettivi raggiunti quindi dalla nuova Panigale V2 grazie a un progetto partito da zero, senza vincoli o dogmi che ne condizionassero l’approccio. Per la prima volta nella storia Ducati, questa supersport è infatti un modello completamente a sé stante, che non deriva dall’ammiraglia se non nello stile e nella sua personalità da vera sportiva.

Family Feeling
Il design della nuova Panigale V2 deriva naturalmente dalla nuova Panigale V4 recentemente presentata, con tratti che traducono le superfici complesse della sua carenatura in linee tese e pulite, definendo una sportiva aggressiva e al tempo stesso elegante, come tutte le Ducati. All’interno di quest’ultima, un sistema di ventilazione passiva indirizza aria fresca verso il pilota e allontana da quest’ultimo quella calda proveniente dal radiatore.
Il frontale è caratterizzato da un marcato richiamo alla Panigale V4, dominato dal proiettore Full-LED e dal DRL dallo sviluppo quasi orizzontale, e chiuso inferiormente dal bordo d’attacco che rappresenta uno dei nuovi stilemi del frontale di Panigale. Il design del serbatoio, studiato per supportare il pilota nella guida sportiva, richiama anch’esso quello della nuova Panigale V4, adattato alla nuova base meccanica e al diverso triangolo ergonomico, pensato per ridurre il carico sui polsi mantenendo un ottimo feeling sull’avantreno in percorrenza di curva.
La coda, completamente carenata come sulle Desmosedici MotoGP, crea un effetto monolitico tra seduta e codino. Il fanale posteriore, full-LED, è diviso in due parti secondo la tradizione delle sportive Ducati. Lo scarico, che termina con silenziatori posizionati sotto la sella, si rifà alla tradizione racing di Panigale sottolineando l'anima sportiva della moto.

Il disegno dei nuovi cerchi in lega leggera a sei razze con profilo a “Y”, raggruppate in tre gruppi, rappresenta una reinterpretazione in chiave moderna dell’iconico look dei tre razze Marchesini. Il nero dei cerchi sottolinea la livrea integrale in Rosso Ducati.

Nuovo motore V2
La Panigale V2 monta il nuovo motore V2 da 90° con fasatura variabile della distribuzione per le valvole d’aspirazione, omologato Euro5+, da 890 cm3 e 120 CV. Il suo peso, di soli 54,4 Kg (-9,5 kg rispetto al Superquadro che sostituisce) lo rende il bicilindrico più leggero mai prodotto da Ducati, e la sua curva di coppia, con il 70% del valore massimo già disponibile a 3.000 giri, fa sì che la guida sia sempre entusiasmante, anche su strada. E chi vorrà utilizzare la Panigale V2 in pista potrà montare lo scarico racing, che fa aumentare la potenza massima a 126kg, con una riduzione del peso di 4,5 kg.
Tutto questo rende la Panigale V2 una moto godibile e divertente nella guida sportiva. La nuova Panigale V2 S pesa infatti solo 176 kg, dato che unito alla potenza di 120 CV determina un rapporto potenza/peso di 0,69 CV/Kg.

Ciclistica da vera Ducati
Il telaio della Panigale V2 è un monoscocca leggero ed efficiente, che sfrutta il motore come elemento stressato. Il forcellone bibraccio è ispirato nel design all’Hollow Symmetrical Swingarm della Panigale V4 e offre gli stessi benefici in termini di stabilità in uscita di curva e feeling nella guida in pista, dove permette al pilota di sfruttare al meglio pneumatici slick di moderna concezione.
Le sospensioni sono completamente regolabili, per consentire al pilota di personalizzare l’assetto della nuova sportiva Ducati. La Panigale V2 è dotata di forcella Marzocchi e ammortizzatore Kayaba, mentre la Panigale V2 S offre al suo pilota una dotazione più pregiata, composta da forcella e ammortizzatore Öhlins, oltre alla batteria agli ioni di litio che ne riduce il peso.
I nuovi cerchi fusi montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV nelle misure 120/70 e 190/55, che uniscono maneggevolezza e impronta a terra, valorizzando le doti sportive della Panigale V2. L’impianto frenante anteriore Brembo è composto da due dischi da 320 mm e pinze monoblocco M50, che offre potenza nell’uso in pista e modulabilità nell’impiego stradale.

Elettronica da supersportiva
La Panigale V2 è dotata di piattaforma inerziale IMU a sei assi, a supporto quindi di un pacchetto elettronico completo ed efficace, per offrire sicurezza nell’uso stradale e prestazioni in circuito. La dotazione elettronica comprende infatti ABS Cornering sportivo con funzionalità slide-by-brake, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, Engine Brake Control e il nuovo Ducati Quick Shift 2.0, lo stesso sistema impiegato sulla Panigale V4, di serie su entrambe le versioni.
Il pilota della Panigale V2 può cambiarne istantaneamente il comportamento scegliendo fra 4 Riding Mode (Race, Sport, Road, Wet) che offrono livelli di intervento preconfigurati, e modificabili dall’utente, per tutti i controlli e per la risposta del motore. In questo modo, con la semplice pressione di un pulsante è possibile adattare la Panigale V2 ai gusti del pilota e alle varie situazioni di guida.
Il cruscotto della Panigale V2 è un nuovo TFT da 5” con interfaccia utente basata su Infomode derivata concettualmente da quella della nuova Panigale V4. Le tre visualizzazioni Road, Road Pro e Track sono studiate per permettere al pilota di concentrarsi sulla guida, evidenziando le informazioni più rilevanti per ciascun contesto con una visualizzazione razionale e completa.

L’interfaccia pilota è stata razionalizzata, integrando quanto più possibile le informazioni in maniera da ridurne la densità e migliorare quindi la leggibilità. Il contagiri, ad esempio, svolge anche la funzione di indicatore di cambiata, illuminandosi in verde nel regime ideale per passare al rapporto superiore, e in rosso quando si raggiunge il fuorigiri.

Accessori
La nuova Panigale V2 dispone di diversi accessori per aumentare l’efficacia in pista oppure renderla più versatile nell’uso stradale. Grazie al pacchetto dedicato composto da carenatura racing, pedane regolabili e semimanubri ribassati, acquistabili anche separatamente, è infatti possibile trasformare la Panigale V2 in una vera moto da pista.
Inoltre, con il già citato scarico racing, riservato all’uso in circuito, si può portare la potenza massima a 126 CV e ridurre il peso della moto di 4,5 kg. E il sistema di autocronometraggio Lap Timer Pro, utilizzando l’Infomode Track, visualizza in tempo reale tempi sul giro, intertempi e il miglioramento delle prestazioni del pilota.
Chi invece vuole godersi al massimo la nuova Panigale V2 su strada può montare il Cruise control, il navigatore Turn-by-turn, la presa di corrente USB per alimentare lo smartphone o il sensore di pressione pneumatici TPMS.

Disponibilità e colorazioni
La nuova Panigale V2 arriverà nelle concessionarie nelle due versioni a fine gennaio 2025, nella sola livrea Ducati Red. La Panigale V2 sarà proposta in configurazione biposto, mentre la Panigale V2 S sarà invece disponibile in configurazione monoposto con kit passeggero disponibile come accessorio, e disporrà di serie delle funzionalità Pit Limiter e Ducati Power Launch. Entrambe sono disponibili anche nella versione da 35 kW per i motociclisti con patente A2.

Panigale V2 S
• Colore
o Ducati Red
• Principali dotazioni di serie
o Motore V2, 890 cm3
o Potenza massima di 120 CV a 10.750 giri/min
o Coppia massima di 93,3 Nm a 8.250 giri/min
o Peso in ordine di marcia senza carburante: 176 Kg
o Telaio monoscocca
o Forcella Öhlins NIX-30
o Ammortizzatore Öhlins
o Batteria al litio
o Impianto frenante con pinze monoblocco Brembo M50
o Pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV 120/70 e 190/55
o Pacchetto elettronico di ultima generazione con Inertial Measurement Unit a 6 assi (6D IMU): ABS con funzionalità cornering; Ducati Traction Control (DTC); Ducati Wheelie Control (DWC); Ducati Power Launch e Ducati Pit Limiter (DPL); Ducati Quick Shift (DQS) 2.0; Engine Brake Control (EBC).
o Nuovo joystick a petalo
o Nuovo cruscotto full-TFT da 5” con aspect ratio 16:9
o Riding Mode (Race, Sport, Road, Wet)
o Gruppi ottici full-LED con DRL
o Configurazione monoposto (kit passeggero accessorio)
o Predisposizione per Ducati Multimedia System (DMS)

Panigale V2
• Colore
o Ducati Red
• Dotazioni di serie come Panigale V2 S ad eccezione di
o Configurazione biposto
o Peso in ordine di marcia senza carburante: 179 Kg
o Forcella Marzocchi da 43 mm, completamente regolabile
o Mono-ammortizzatore Kayaba, completamente regolabile
o Ducati Power Launch e Ducati Pit Limiter (DPL) disponibili come accessori
o Batteria al piombo

La nuova Panigale V2 segna una nuova era per Ducati e per la sua sportiva di media cilindrata. È una moto completamente nuova, che della precedente mantiene solo il nome per sottolinearne il carattere sportivo e la motorizzazione bicilindrica a V di 90°. La nuova Panigale V2 è una moto sportiva leggera e moderna, che grazie a precise scelte tecniche si adatta anche all’uso quotidiano, per non porre limiti a chi vuole godersela guidando sui passi di montagna e in pista, così come nella guida di tutti i giorni.
Non più quindi soltanto una sportiva purissima, bensì una Panigale capace di regalare le emozioni tipiche delle Ducati nella guida fra i cordoli e allo stesso tempo una sofisticata sportiva stradale, versatile e divertente nella guida su strada, da soli o con il passeggero.
Per fare ciò, la nuova Panigale V2 nasce su una base tecnica completamente nuova, disegnata attorno al nuovo motore V2 di 90° da 890 cm3.
Una moto pensata per regalare il massimo piacere nella guida sportiva, puntando su leggerezza, maneggevolezza, motore potente e sfruttabile, ergonomia sportiva e comfort elevato anche sulle lunghe distanze. Tutto questo confermando i valori Panigale di stile, sportività e dotazione tecnica di alto livello.

Design
La Panigale V2 mantiene il DNA del design della V4, di cui trasferisce linee e concetti sulla nuova base meccanica, con una dinamica più orizzontale e meno carica sull’avantreno, evidenziando la compattezza del nuovo V2. Un disegno essenziale e pulito, con una vestizione fatta di superfici ampie, fluide e in tensione che comunicano volumi complessi, andando a definire una sportiva aggressiva e al tempo stesso elegante come tutte le supersportive Ducati.
Il frontale è pulito ed essenziale, con il design dominato dal proiettore Full-LED e dal DRL, che compone un profilo immediatamente riconoscibile per il family feeling con la Panigale V4, dallo sviluppo quasi orizzontale.
L’anteriore è chiuso inferiormente dal bordo d’attacco introdotto con la nuova Panigale V4, che rappresenta uno dei nuovi stilemi del frontale di Panigale. La carenatura e il cupolino rimangono molto attillati nonostante il manubrio rialzato rispetto alla precedente Panigale V2. Il design del serbatoio richiama quello della nuova Panigale V4, adattato alla nuova base meccanica e al diverso triangolo ergonomico Particolare attenzione è stata posta alla gestione dei flussi d’aria diretti verso il pilota per migliorarne il comfort di guida. All’interno della carenatura sono stati ricavati dei convogliatori che indirizzano verso le gambe del pilota l’aria fresca proveniente dal frontale. Questi lavorano in sinergia con gli sfoghi superiori disegnati per allontanare dalle gambe del pilota l’aria calda proveniente dal radiatore.
La coda, completamente carenata in continuità con la parte frontale, riprende lo schema cromatico della nuova Panigale V4 e delle Ducati MotoGP, creando un effetto monolitico tra seduta e codino. Il fanale posteriore, fullLED, è diviso in due parti secondo la tradizione delle sportive Ducati e rende inconfondibile la Panigale V2 con il suo doppio arco rosso. Indicatori di direzione anteriori e posteriori sono a LED.
Lo scarico, che termina con silenziatori posizionati sotto la sella e si rifà alla tradizione racing di Panigale, richiama le competizioni Superbike e la 1299 Final Edition e sottolinea l'anima sportiva della moto.
Il disegno dei nuovi cerchi in lega leggera a sei razze con profilo a “Y”, raggruppate in tre gruppi, rappresenta una reinterpretazione in chiave moderna dell’iconico look dei tre razze Marchesini. Il nero dei cerchi sottolinea la livrea integrale in Rosso Ducati.

Ergonomia
Il triangolo ergonomico e le superfici di contatto con il pilota sono stati studiati per sintetizzare sostegno, comfort e versatilità così da rendere la nuova Panigale V2 godibile nella guida su strada, efficace e gratificante tra i cordoli, mantenendo sempre un impegno fisico contenuto.
Il pilota controlla la nuova Panigale V2 attraverso una coppia di semimanubri forgiati in alluminio montati sulla testa di sterzo. Le leve di freno e frizione, regolabili, azionano pompe radiali con serbatoi del liquido separati. Per l’utilizzo su strada si può fare affidamento su un angolo di sterzo di 30°.
Le pedane, con attacchi forgiati e paratacchi in alluminio, hanno un disegno pensato per migliorare il grip. Le pedane passeggero sono montate sul telaietto posteriore e possono essere rimosse facilmente per trasformare la Panigale V2 in monoposto.
La sella pilota a 837 mm da terra consente di appoggiare senza difficoltà i piedi al suolo, l’altezza a cui sono posizionati i semimanubri è tale da non caricare troppo i polsi, e la posizione delle pedane è studiata in modo da non affaticare troppo le ginocchia, favorendo comunque la guida di corpo quando il ritmo sale. La sella passeggero è ben distanziata dalle pedane ed è adeguatamente imbottita.
Il serbatoio ha una conformazione ergonomica analoga a quella della nuova Panigale V4, per supportare il pilota nelle fasi di frenata e di “hanging off” a centro curva. Le superfici a contatto con il pilota, completamente prive di parti metalliche, facilitano l’ancoraggio delle ginocchia in maniera tale da scaricare le braccia in staccata, e riducono l’impegno fisico nel mantenere la posizione fuorisella in percorrenza di curva.

Motore
La nuova Panigale V2 è spinta dal nuovo V2 di 90° da 890 cc di cilindrata, il bicilindrico più leggero (54,4 kg) mai prodotto da Ducati. Dotato del sistema di fasatura variabile IVT sulle valvole di aspirazione a stelo cavo, il nuovo V2 rappresenta un nuovo capitolo nella storia dei motori bicilindrici Ducati, diventandone il punto di riferimento oltre che per leggerezza, anche per compattezza, consumi ed emissioni contenute (omologazione Euro5+) a cui si aggiungono un ampio range di utilizzo ed un livello di potenza massima pienamente sfruttabile.
Il nuovo motore eroga una potenza massima di 120 CV a 10.750 giri, con allungo che vede l’intervento del limitatore a 11.500 giri. Il valore di coppia massima è di 93,3 Nm a 8.250 giri con una erogazione generosa fin dai bassi regimi (più del 70% della coppia massima già disponibile a 3.000 giri, più dell’80% sempre disponibile tra i 4.000 giri e 11.000 giri) che garantisce prontezza di risposta ad ogni apertura del gas, offrendo gusto e sfruttabilità sia nell’uso quotidiano che in pista.
Adottando lo scarico racing Termignoni, con camicie dei silenziatori in titanio e fondelli in carbonio, la potenza cresce di 6 CV, la coppia di 5 Nm e il peso si riduce di 4,5 kg*. Per la nuova Panigale V2 sono anche disponibili i silenziatori Termignoni omologati, sempre con camicie in titanio e fondelli in carbonio, che abbinano al design sportivo una riduzione di peso di 0,5 kg.
La trasmissione, a sei marce, è equipaggiata con il Ducati Quick Shift (DQS) 2.0 di seconda generazione, che ha debuttato sulla nuova Panigale V4, che offre un feeling di cambiata più diretto, con corsa ridotta, ripetibile e meno “gommoso” che si apprezza particolarmente nella guida in pista. La frizione è antisaltellamento in bagno d'olio con comando idraulico ad asservimento progressivo con basso carico alla leva. La rapportatura della trasmissione finale (15/41) è stata messa a punto per garantire la migliore prontezza del motore in fase di riapertura del gas sulle strade aperte e l’allungo del motore nell’utilizzo in pista.
Per più giovani in possesso della patente A2 è disponibile la versione con potenza limitata a 35 kW. In questa versione la potenza massima è di 43,5 CV a 6.250 giri, e la coppia massima di 5 kgm a 5.750 giri.

Ciclistica
La ciclistica della nuova Panigale V2 conferma l’impiego della struttura monoscocca nella doppia funzione di telaio e airbox, che sfrutta il motore V2 come elemento strutturale. Una soluzione compatta e razionale che consente alla nuova Panigale V2 nella versione “S” di raggiungere un peso con tutti i liquidi, senza carburante, di 176 kg, 17 kg in meno del precedente modello.
L’interasse di 1.465 mm e la geometria di sterzo con inclinazione canotto di 23,6° e avancorsa di 93 mm rendono la Panigale V2 maneggevole, leggera e rapida nello scendere in piega, mantenendo allo stesso tempo stabilità in percorrenza di curva e in velocità.

Telaio Monoscocca
La struttura monoscocca è fusa in alluminio, pesa 4 kg e sfrutta il nuovo motore V2, a cui è fissato direttamente alla testa del cilindro verticale, come elemento strutturale. Oltre ad assolvere alla funzione classica di telaio, il monoscocca funge anche da air-box: al suo interno sono alloggiati filtro dell’aria, corpi farfallati e circuito carburante completo di iniettori.
Il telaietto posteriore, anch’esso fuso in alluminio, si fissa superiormente al monoscocca e inferiormente direttamente al motore. All’anteriore un telaietto in materiale plastico strutturale sostiene proiettore, cruscotto e cupolino.

Sospensioni
La nuova Ducati Panigale bicilindrica è proposta in due versioni, che differiscono nella dotazione delle sospensioni, V2 e V2 S.
La Panigale V2 monta una forcella Marzocchi completamente regolabile, con steli da 43 mm e piedini forgiati. Al posteriore l’ammortizzatore Kayaba è anch’esso completamente regolabile. La Panigale V2 S è invece equipaggiata con sospensioni Öhlins, completamente regolabili, con forcella NIX30 a steli da 43 mm di diametro e trattamento TiN su questi ultimi per migliorare la scorrevolezza.
Su entrambe le versioni l’ammortizzatore è dotato di serbatoio separato ed è montato lateralmente, su un link progressivo fissato direttamente sul nuovo forcellone bibraccio, offrendo un facile accesso alle regolazioni del precarico molla.
Il nuovo forcellone bibraccio, fissato direttamente al motore, è realizzato per fusione in lega d’alluminio tramite colata a bassa pressione che consente di ridurre lo spessore medio della struttura. Il disegno esterno, fortemente scaricato, richiama quello del Ducati Hollow Symmetrical Swingarm della nuova Panigale V4 garantendone gli stessi benefici nella guida in termini di grip meccanico, stabilità in uscita di curva, precisione nel chiudere la linea a centro curva e mantenere la traiettoria in percorrenza.
L’equipaggiamento ciclistico può essere completato con il montaggio dell’ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile, disponibile come accessorio, che soprattutto nella guida in pista aumenta la stabilità e la precisione dello sterzo.

Cerchi e pneumatici
Entrambe le versioni della nuova Panigale V2 sono equipaggiate con cerchi in lega leggera da 3.50 x 17” all’anteriore e 5.50 X 17” al posteriore, più leggeri dei precedenti di 1 kg, che montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV nelle misure 120/70 e 190/55. La scelta della misura 190/55 dello pneumatico posteriore combina maneggevolezza e impronta a terra, offrendo il massimo supporto anche agli angoli di piega tipici della guida in circuito.
Per il solo utilizzo in circuito è possibile montare le slick Pirelli Diablo Superbike con il posteriore da 180/60 oppure 190/60, la stessa misura impiegata nel Campionato del Mondo SuperSport. Per questi pneumatici sono disponibili mescole performanti come la SC0 o la super morbida SCX, esclusiva per il 190/60, concepita per il time attack.

Freni
La nuova Panigale V2 è equipaggiata con un impianto Brembo che assicura un’elevata efficienza frenante accompagnata da precisione e la sensibilità alla leva del freno, con un’eccellente linearità tra forza applicata e risposta frenante.
Le pinze dell’impianto anteriore sono monoblocco M50 a quattro pistoncini da 30 mm, caratterizzate da un design compatto che consente un risparmio di peso pari a 140 grammi a pinza rispetto alle precedenti M4.32. La costruzione monoblocco offre rigidità e resistenza alla deformazione nelle frenate più estreme, che a sua volta si traduce in una migliore precisione e sensibilità alla leva del freno. L’impianto anteriore è comandato da una pompa radiale Brembo PR16/21, che unisce un feeling elevato a una potenza frenante da riferimento per il segmento.
Il doppio disco anteriore è da 320 mm, mentre al posteriore il disco è da 245 mm.

Elettronica
La nuova Panigale V2 è dotata di un pacchetto elettronico di ultima generazione, con controlli e funzionalità derivate da quelle della Panigale V4. Le funzioni vengono gestite attraverso un cruscotto TFT 16:9 da 5”, e un joystick “a petalo” su blocchetti completamente nuovi.
Per enfatizzare la pulizia ed eleganza del nuovo cruscotto, le spie fisiche sono state eliminate dalla maschera esterna e spostate all’interno del display con la sola eccezione dell’indicazione del fuori giri a LED di colore rosso. Il contagiri e l’indicazione della marcia inserita lampeggiano con effetto pulsante e si colora di verde per indicare il momento del cambio marcia, e di rosso per segnalare l’intervento del limitatore. Durante il rodaggio, il contagiri assume la colorazione arancio quando si supera il numero di giri consigliato.
Lo schermo presenta tre modalità di visualizzazione (Info Mode) denominate Road, Road Pro e Track (tutte con passaggio automatico fra retroilluminazione notturna o diurna) che si differenziano per la tipologia di informazioni mostrate e la relativa presentazione grafica. Tramite il “joystick” al manubrio è possibile passare direttamente durante la guida tra un Info Mode e l’altro.
La visualizzazione Road è pensata per fornire le informazioni essenziali nella guida su strada. La barra del contagiri, di forma circolare, occupa interamente la parte destra del display, con al centro l’indicazione del rapporto inserito. Sulla parte sinistra si trovano l’indicazione della velocità e il Riding Mode selezionato. I dati del computer di bordo sono ai quattro angoli del display: livello carburante, orario, temperatura liquido di raffreddamento e temperatura dell’aria.
La variante Road Pro aumenta la densità di informazioni visualizzate, spostando al centro il contagiri per lasciare spazio sulla sinistra ai livelli percentuali di potenza e coppia erogati. Sulla destra sono visibili i parametri del Riding Mode selezionato.

L’Info Mode Track presenta una barra rettilinea del contagiri, posizionata sull’intera lunghezza della parte superiore del display. L’indicatore marcia inserita aumenta nelle dimensioni rispetto alla visualizzazione Road, mentre diminuisce quello della velocità. Sulla parte sinistra si trovano le informazioni del Lap Timer Pro, se installato (segnale GPS, tempo sul giro, intertempo, numero del giro e della sessione in corso, segnalazione miglioramento intertempo e tempo sul giro in assoluto o in riferimento alla sessione come sulla Panigale V4).
Nella parte destra il display visualizza i parametri del Riding Mode, permettendo di variare il livello d’intervento di ogni singolo controllo alla guida, e mostrando in tempo reale l’attivazione di ciascuno.
Attraverso il cruscotto è anche possibile effettuare il pairing Bluetooth con uno smartphone e un sistema di comunicazione sul casco per riprodurre musica, rispondere a chiamate ed ascoltare le indicazioni del navigatore Turn-by-turn accessorio, se installato.

Controlli elettronici di ultima generazione
La nuova Panigale V2 è equipaggiata con un’elettronica moderna e sofisticata, basata sull’impiego della piattaforma inerziale a 6 assi, in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto.

Il pacchetto elettronico della Panigale V2 è costituito da:
• ABS Cornering
• Ducati Traction Control (DTC)
• Ducati Wheelie Control (DWC)
• Ducati Quick Shift (DQS) 2.0
• Engine Brake Control (EBC)

I parametri di funzionamento di ciascun controllo sono associati di default ai quattro Riding Mode (Race, Sport, Road, Wet). Al pilota è data la possibilità di personalizzare i propri stili di guida e di ripristinare i parametri di default impostati da Ducati.
La Panigale V2 S è altresì dotata di Ducati Power Launch e Ducati Pit Limiter (DPL), acquistabili come accessori sulla Panigale V2 attraverso l’Electronic Pack.

ABS Cornering
Il sistema ABS della Panigale V2 prevede la funzionalità “cornering” che estende l’intervento dell’ABS anche a moto inclinata e deriva le logiche di intervento e tipologie di controllo della Panigale V4. L’ABS Cornering è settabile su tre livelli per assecondare pienamente le esigenze di tutti i piloti, tanto della guida in pista, quanto di quella su strada, anche nelle situazioni più critiche di bassa aderenza.
Mentre il livello 3 è indicato per la strada o per condizioni a basso grip, garantendo una frenata sicura e stabile in ogni condizione e tenendo sempre sotto controllo il sollevamento della ruota posteriore nelle decelerazioni più accentuate, i livelli 2 e 1, privilegiando la potenza frenante, sono più orientati alla guida sportiva su superfici ad alta aderenza e in pista.
Il livello 2 è consigliato per un utilizzo in pista da parte del pilota amatoriale; il sistema gestisce sia l’impianto frenante anteriore sia quello posteriore, mantiene attiva la funzionalità cornering in assenza di controllo del lift up permettendo frenate più sportive. Selezionando il livello 2 si può sfruttare la funzionalità “slide by brake” che permette di derapare in ingresso di curva per una guida sportiva spettacolare e ancora più efficace in tutta sicurezza.
Il livello 1, selezionabile anche se non associato di default a nessuno dei Riding Mode, è consigliato ai piloti esperti nell’uso in pista, garantisce un intervento racing del sistema ABS che agisce sulla sola ruota anteriore. Sia la funzionalità “cornering” sia l’intervento sul sollevamento della ruota posteriore sono disabilitati per generare la massima performance.

Ducati Traction Control (DTC)
La strategia del Ducati Traction Control utilizzato sulla nuova Panigale V2 deriva dalla Ducati Desmosedici GP18 ed è già impiegata sulla Panigale V4 R e V4 R SBK. Oltre a interfacciarsi con la piattaforma inerziale a 6 assi e adattare l’intervento e lo slittamento all’angolo di piega della moto, il software migliora sensibilmente la gestione della potenza in uscita di curva grazie alla nuova strategia di controllo “predittiva”. Agendo non solo sul valore istantaneo dello spin posteriore, ma anche sulla sua variazione, intercetta più velocemente le perdite di aderenza e riduce i picchi di slittamento, garantendo così un intervento più rapido e regolare. Tutto ciò si traduce in una maggiore stabilità del veicolo in uscita di curva, anche in condizioni di aderenza non ottimali, maggior accelerazione e miglioramento della performance sia sul giro secco che sui long run.
Il DTC, in aggiunta alla gestione dell’anticipo dell’accensione e dell’iniezione, prevede l’intervento delle valvole dei corpi farfallati quando non è necessario un intervento rapido del controllo, permettendo di mantenere parametri di combustione ottimali e ottenere una risposta del motore e un intervento più fluidi. Il controllo può essere impostato su otto diversi livelli (sei pensati per la guida in condizioni da asciutto e due sul bagnato), consentendo al pilota di adattare la strategia di controllo al proprio stile di guida, al contesto e alle condizioni di aderenza.

Ducati Wheelie Control (DWC)
La Panigale V2 è equipaggiata con l’ultima versione del Ducati Wheelie Control (DWC). Questo sistema, utilizzando le informazioni dell’IMU 6D, controlla l’impennata e consente di ottenere la massima prestazione in accelerazione con facilità e sicurezza. Il DWC EVO rileva più accuratamente la presenza e l’entità delle impennate e interviene per controllarle con un maggiore livello di precisione, così da assecondare in modo ancora più puntuale le richieste del pilota.

Ducati Quick Shift (DQS) 2.0
La nuova Panigale V2 utilizza il DQS di seconda generazione introdotto sulla nuova Panigale V4. Rispetto ad un quickshifter tradizionale, la leva del cambio non è più dotata di microswitch ad effetto Hall, perché la strategia di cambiata è basata unicamente sul sensore marcia posizionato sul tamburo del cambio. Il beneficio per il pilota è quello di un feeling di cambiata più diretto, con corsa ridotta, ripetibile e meno “gommoso” che si apprezza particolarmente nella guida in pista.

Engine Brake Control (EBC)
L’EBC (Engine Brake Control) è stato messo a punto per aiutare i piloti a ottimizzare la stabilità della moto in condizioni estreme di ingresso in curva, bilanciando le forze alle quali è sottoposto lo pneumatico posteriore in condizioni di applicazione intensiva del freno motore. L'EBC della Panigale V2, ottimizzato sulla base dell’angolo di piega, effettua il monitoraggio della posizione delle valvole a farfalla, della marcia selezionata e della decelerazione dell'albero del nuovo V2 durante le frenate più aggressive, e regola con precisione l’apertura del gas per equilibrare le forze di coppia applicate allo pneumatico.

Riding Mode
I Riding Mode consentono di scegliere fra quattro differenti stili di guida preimpostati, per offrire un comportamento della Panigale V2 perfettamente adattabile al pilota, al tipo di tracciato e alle condizioni ambientali. Ad ogni Riding Mode è associata una diversa impostazione dei parametri di controllo: selezionando i diversi Riding Mode si ha pertanto la possibilità di variare istantaneamente il carattere del motore e l’intervento dei controlli elettronici.

Riding Mode Race
Il RM Race è dedicato alla guida in pista, con asfalto ad alta aderenza. Selezionando Race, il pilota può contare su 120 CV, con risposta diretta del Ride by Wire all'apertura del gas. La modalità Race prevede un settaggio predefinito dell’elettronica a bassa intrusività, senza però diminuire il livello di sicurezza, con l’ABS al livello 2 senza controllo del lift-up e l’attivazione della funzionalità “slide by brake”, la derapata controllata in frenata che consente di intraversare la moto in sicurezza nella fase di ingresso di curva.
Riding Mode Sport
Selezionando il Riding Mode Sport, il pilota può contare su 120 CV di erogazione con risposta sportiva del Ride by Wire all'apertura del gas. I controlli elettronici sono settati in modo tale da assecondare perfettamente il pilota nella guida su strada asciutta. Il controllo del sollevamento della ruota posteriore in frenata è inserito e la funzione ABS Cornering è impostata per offrire le massime performance in curva.
Riding Mode Road
Il Riding Mode Road è quello consigliato per l’utilizzo su superfici a bassa aderenza. Il RM mette a disposizione del pilota 120 CV di erogazione con risposta progressiva, come per il RM Sport, del Ride by Wire all'apertura del gas. Il livello predefinito dei controlli elettronici è impostato per offrire la massima sicurezza garantendo la migliore aderenza e stabilità.
Riding Mode Wet
Il Riding Mode Wet è dedicato ai fondi scivolosi, ad esempio in caso di pioggia. Con il Power Mode Low, associato di default, la risposta del Ride-by-wire è particolarmente addolcita, e si ha un intervento ancora più consistente dei sistemi DTC, DWC, ABS e del freno motore EBC. La potenza massima viene limitata a 95 CV/70 kW.
Ovviamente, il pilota può personalizzare i parametri dei Riding Mode e ripristinare successivamente i parametri di default impostati da Ducati, così come è possibile abilitare il livello 1 dell’ABS (consigliato nella guida in pista ai piloti più esperti) che interviene solo sulla ruota anteriore, senza che sia attiva la funzionalità cornering ed il controllo del lift-up, per offrire la massima prestazione in frenata.
(*) Componente non omologata per la circolazione stradale, riservata all’impiego in pista