Abbiamo iniziato il test del nuovo paraschiena In&Motion Airbag, composto da un pratico gilet, con paraschiena classico a cui si unisce l’airbag che va ad estendere ulteriormente la protezione su tutta la schiena del pilota.

Un microprocessore analizza i movimenti del pilota, controllando anche la posizione con il GPS ed interviene attivando l’airbag qualora i sensori rilevino spostamenti tipici di un incidente o una scivolata. Il sistema di controllo, calcolo ed intervento dell’airbag è per il momento “top secreat”, ma riteniamo che si basi sui valori di accelerazione e decelerazione del corpo, quando questi superano determinati valori il sistema si attiva.

Come tutti gli airbag, quindi, ci sarà una “zona grigia” in cui l’Airbag si può o non si può attivare pur essendo o meno necessario il suo intervento. Comunque a protezione della schiena rimane sempre il classico paraschiena, mentre l’attivazione accidentale dell’airbag non influisce nella guida.

Il vantaggio di questo In&Motion Airbag è che non è abbinato ad una moto, un sensore o una giacca. Si indossa e funziona, indipendentemente dalla moto che si usa o dall’abbigliamento. La batteria si ricarica tramite cavetto USB.

Per il momento, nonostante il caldo, ha dimostrato di essere confortevole, pratico da indossare e di comportarsi come un normale paraschiena.

Il suo vantaggio è appunto che si può usare sempre, indipendentemente dall’abbigliamento utilizzato.

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