Prova e Recensione: Yamaha Tracer 9 2025 vs BMW F 900 XR 2025
Prova e Recensione: Yamaha Tracer 9 2025 vs BMW F 900 XR 2025
Nel segmento in continua evoluzione delle moto Sport Touring, l'esperienza dei costruttori è fondamentale. BMW e Yamaha, due marchi storici, si sfidano con le loro proposte più recenti: la BMW F 900 XR e la Yamaha Tracer 9, entrambe rinnovate per il 2025. Questo articolo analizza in dettaglio le due moto, confrontando le loro filosofie costruttive e le prestazioni su strada.
Introduzione, Posizionamento e Rivali: Il Segmento Sport Touring
Se BMW può vantare una lunga tradizione nel Sport Touring (con la sigla ST risalente a decenni fa), Yamaha è stata pioniera con modelli iconici come le FJ e la TDM 850, che ha anticipato l'idea di una "trail stradale" con motore bicilindrico parallelo. Oggi, le regole sono cambiate: i motori sono diventati la base per intere gamme. La F 900 XR utilizza il bicilindrico parallelo da 900 cc che troviamo anche su altri modelli come la F 800 R e la F 900 GS. Allo stesso modo, il motore CP3 di Yamaha spinge la Tracer 9, ma anche la MT-09 e la XSR 900.
Entrambe le moto si posizionano in un segmento molto competitivo, dove i rivali non mancano. Tra le bicilindriche si contano l'atletica KTM 890 SMT, l'endurance-oriented Honda NT1100 e la versatile Suzuki V-Strom 800 Tech. In questa categoria rientrano anche la Ducati Multistrada V2 e la Moto Guzzi V100 Mandello. Sul fronte delle tricilindriche, invece, troviamo la raffinata MV Agusta Turismo Veloce 800 R e la Triumph Tiger Sport 800.
Motori e Prestazioni a Confronto
Il confronto tra le due moto si basa principalmente sulla loro filosofia motoristica: un bicilindrico per la BMW e un tricilindrico per la Yamaha.
Yamaha Tracer 9:
Il motore CP3 (Crossplane 3) è il punto di forza della Tracer 9. Con 119 CV a 10.000 rpm e 93 Nm di coppia a 7.000 rpm, è un'unità estremamente elastica e potente. Il suo sound sportivo e il carattere vivace invitano a spingere il motore verso i regimi più alti. Durante la prova, il consumo si è attestato a 5,4 l/100 km, offrendo un'autonomia teorica di circa 351 km. Nonostante il peso ridotto di 1 kg rispetto alla versione precedente, il motore è il protagonista assoluto e definisce il carattere sportivo della moto.
BMW F 900 XR:
Il bicilindrico parallelo della F 900 XR eroga 105 CV a 8.500 rpm. Sebbene la potenza massima sia inferiore di 14 CV rispetto alla Tracer 9, la coppia è identica (93 Nm) ma disponibile a un regime inferiore (6.750 rpm). Questo si traduce in una spinta ai bassi e medi regimi molto vigorosa e in una maggiore usabilità quotidiana. Nonostante l'assenza di modifiche tecniche sostanziali, il motore del modello 2025 mostra un feeling più raffinato. Il consumo, di circa 5,3 l/100 km, offre un'autonomia teorica di poco più di 300 km.
Ciclistica, Comfort ed Equipaggiamento
Entrambe le moto presentano novità per il 2025, in linea con l'omologazione Euro 5+.
Yamaha Tracer 9:
La Tracer 9 ha subito un restyling più evidente, con una carenatura e un serbatoio ridisegnati per migliorare la protezione aerodinamica. Il peso è stato ridotto di 1 kg. La moto è diventata visivamente più imponente, ma ha mantenuto un'ergonomia curata. Il nuovo sedile è più alto e stretto nella parte anteriore, mentre le pedane sono posizionate più in basso rispetto alla BMW, a vantaggio del comfort sulle lunghe distanze. La strumentazione è stata aggiornata con un display da 7 pollici, nuove piastre e un vano portaoggetti laterale con presa USB. Le luci di curva e la funzionalità di frenata di emergenza sono importanti aggiunte per la sicurezza.
BMW F 900 XR:
La F 900 XR ha ricevuto aggiornamenti meno evidenti nell'estetica, ma significativi nell'equipaggiamento. Ora include di serie il Dynamic Mode, il DTC, l'ABS Pro, le manopole riscaldate e una presa USB-C. Il peso è stato ridotto di 3 kg, grazie alle nuove ruote in alluminio, migliorando le masse non sospese. La ciclistica, con il telaio in acciaio e sospensioni con minor escursione, rende la moto più compatta e stabile. La posizione di guida è comoda, anche se le pedane rialzate possono risultare meno confortevoli su lunghi tragitti. L'interfaccia BMW rimane riconoscibile, ma può risultare a tratti poco intuitiva.
Impressioni di Guida e Considerazioni Finali
Yamaha Tracer 9:
La Tracer 9 si conferma una moto dinamica e sportiva. La sua guida è versatile: si adatta sia a uno stile aggressivo, sfruttando la potenza del CP3, sia a una guida più fluida. I freni sono potenti e modulabili, mentre le sospensioni efficaci, pur con un leggero beccheggio in frenata. Il comfort generale è buono, sebbene il sedile possa risultare duro dopo ore di guida.
BMW F 900 XR:
La F 900 XR si distingue per la sua stabilità e precisione di guida. Il motore bicilindrico, pur con meno cavalli, offre un'erogazione di coppia eccezionale a regimi inferiori, rendendola incredibilmente facile da guidare e divertente anche senza dover sfruttare l'ultima marcia. La sua ciclistica compatta e l'assetto solido la rendono incollata all'asfalto, garantendo un'agilità e una stabilità impressionanti. Il sedile, tuttavia, è il suo principale punto debole per i viaggi lunghi.
Verdetto:
La Yamaha Tracer 9 è la scelta giusta per chi cerca un carattere più sportivo, un motore emozionante che inviti a salire di giri e una protezione aerodinamica superiore. È una moto che premia chi ama guidare in modo più attivo. La BMW F 900 XR, d'altra parte, è la moto ideale per chi predilige l'equilibrio dinamico, la facilità di guida e una risposta del motore più pronta ai medi regimi. Offre un'esperienza di guida stabile e precisa, perfetta per affrontare qualsiasi tipo di strada con grande sicurezza e divertimento.
Se avete altre curiosità o dubbi scrivetemi pure: salvatelliluca @ hotmail.com