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KTM 1390 Super Adventure S Evo 2026: Prova, Test, Pregi, Difetti e Problemi Rilevati dagli Appassionati e dai Tester Professionisti
KTM 1390 Super Adventure S Evo 2026: Prova, Test, Pregi, Difetti e Problemi Rilevati dagli Appassionati e dai Tester Professionisti
La KTM 1390 Super Adventure S Evo 2026, svelata a EICMA a fine 2024 e finalmente disponibile, rappresenta il culmine della filosofia "More is More" del produttore austriaco. Con un motore potenziato, una trasmissione automatizzata (AMT) e una miriade di sistemi di assistenza radar-controllati, questa moto si posiziona come la maxi-enduro tecnologicamente più avanzata sul mercato.
Il prezzo è fissato a €23.580 posizionandola in diretta concorrenza con modelli di punta come la Ducati Multistrada V4 S e la BMW R 1300 GS.
Motore e Prestazioni: La Potenza del V-Twin 1350
Il cuore della S Evo è il motore LC8 V-twin a 75∘ da 1.350 cc, evoluzione dell'originale 950 Adventure. Grazie a un aumento dell'alesaggio e a corpi farfallati più larghi, la cilindrata è cresciuta di 49 cc rispetto alla 1290, portando la potenza di picco a 173 CV e la coppia a 145 Nm (107 lb.ft).
Il Pregio Tecnologico: Camshift
La novità meccanica più rilevante è il sistema Camshift, un tipo di fasatura variabile che, tramite un manicotto scorrevole sull'albero a camme di aspirazione, commuta tra due profili di alzata valvola a 6.500 giri/min.
Pregi: Questo sistema conferisce al motore una doppia personalità: una risposta del gas più fluida e trattabile ai bassi regimi (ottima per la guida in città o rilassata) e una spinta feroce e piena ai regimi superiori. Il passaggio tra le due anime è progressivo, senza "scalini" di coppia evidenti.
La Trasmissione Automatizzata (AMT): Amore o Odio
La KTM AMT (Automatic Manual Transmission) è l'elemento che definisce l'esperienza di guida della S Evo.
Pregi dell'AMT:
Versatilità: Il pilota può scegliere tra modalità completamente automatica (con mappature Street, Sport, Rain) e manuale, utilizzando la leva a pedale convenzionale o i paddle sul manubrio sinistro.
Adattabilità: In modalità automatica, il sistema adatta la logica di cambiata in base all'aggressività dell'acceleratore e all'inclinazione, passando in marcia superiore più tardi con una guida sportiva.
Funzionalità Aggiuntive: Il sistema include una frizione centrifuga (che elimina la leva della frizione), un "kick down" in scalata tramite colpo di gas e una modalità "Park" per il parcheggio.
Difetti e Problemi Rilevati (AMT):
Ruvidità ai Bassi Regimi: Diversi tester hanno notato che in modalità automatica, specialmente a basse velocità e nel traffico urbano, i cambi marcia (soprattutto in scalata) avvengono con un "clunk" (rumore sordo) più marcato.
Innesto Veloce: La modalità automatica tende a ingranare una marcia superiore più rapidamente di quanto farebbe un pilota esperto, a meno che non si utilizzi la mappatura Sport.
Ciclistica, Freno e Comfort
La S Evo è dotata di un telaio in acciaio più rigido rispetto alla 1290 e di sospensioni semi-attive WP SAT (Semi-Active Technology) di ultima generazione, che offrono un controllo dell'idraulica estremamente raffinato, regolabile anche in compressione alle alte e basse velocità.
Pregi:
Stabilità e Controllo: Il telaio rigido e le sospensioni WP mantengono la moto composta in curva, conferendole una sensazione di stabilità e di "moto piantata" sull'asfalto, anche ad alta velocità.
Frenata: L'impianto Brembo, aggiornato con una nuova pompa anteriore e pastiglie specifiche, offre un bite e un feedback di alto livello, essenziale per gestire la potenza erogata.
Ergonomia: La posizione di guida è stata migliorata con un manubrio più largo di 30 mm e pedane più basse di 8 mm, aumentando il comfort per i lunghi viaggi.
Difetti:
Agilità (Relativa): Nonostante la ciclistica eccellente, il modello non è rapido a scendere in piega e richiede una certa determinazione (lavoro di braccia) nei cambi di direzione veloci (pif-paf), dimostrando un carattere più stradale e meno da "bicicletta" rispetto ad alcune rivali.
Elettronica e Tecnologia: Un "Mind-Boggling Array"
La strumentazione è dominata da un display TFT da 8 pollici montato in verticale, sensibile al tocco e utilizzabile con i guanti, fungendo da centro di controllo per tutti i sistemi.
Pregi:
Cruise Control Adattivo (ACC) e Radar: Il radar Bosch di quinta generazione introduce il Cruise Control Adattivo con funzioni avanzate come Stop & Go nel traffico e la modalità Group Ride, che rileva moto in convoglio, risolvendo l'annoso problema dei veicoli che si inseriscono nella distanza di sicurezza.
Funzionalità: Sistema keyless completo, navigazione Offline Map integrata nel cruscotto e un vano portaoggetti per smartphone (con USB-C) migliorato.
Problemi Rilevati (Affidabilità e Controllo Qualità) – La Criticità KTM
Nonostante la 1390 Super Adventure Evo sia stata lodata dai tester professionisti, il brand KTM è storicamente associato a problemi iniziali di affidabilità e controllo qualità, un aspetto che gli appassionati sottolineano nelle prime recensioni online:
Problemi Elettrici e di Connessione: Alcuni proprietari del motore 1390 (montato anche sulla Super Duke) hanno segnalato problemi di connessione elettrica e malfunzionamenti del Quickshifter o del traction control dovuti a cablaggi difettosi o a relay con connessioni scarse.
Problemi Meccanici Gravi (Casi Isolati): In rari e gravi casi, sono stati riportati difetti di controllo qualità dalla fabbrica, come un motore consegnato senza la guarnizione della testa anteriore, indicando potenziali lacune nel processo di ispezione pre-consegna (PDI) o in fase di produzione.
Complessità e Costo: La vasta gamma di regolazioni elettroniche (molte bloccate nel pacchetto opzionale Tech Pack da circa €1.000) può risultare eccessiva per l'utente medio e i costi di riparazione e manutenzione per una moto così complessa possono essere elevati.
KTM cerca di ristabilire la fiducia offrendo una garanzia di fabbrica estesa a 4 anni e un intervallo di controllo gioco valvole notevolmente prolungato a 60.000 km.
La 1390 Super Adventure S Evo è una moto dalle capacità e dall'equipaggiamento eccezionali, che la pongono ai vertici della categoria per potenza e tecnologia. Tuttavia, l'esperienza del passato suggerisce che i potenziali acquirenti dovrebbero monitorare attentamente le prime serie di produzione per eventuali bug di gioventù, specialmente in una moto con così tanti sistemi elettronici interconnessi.
