Nuova Honda Africa Twin CRF 1100 L 2026 ultimi rumors tutto quello che sappiamo fino ad oggi

 

 

Non da oggi si rincorrono i rumors su di una possibile nuova Honda Africa Twin CRF 1000 L 2026.

Rumors mai confermati da Honda, che come sempre ne conferma, ma non smentisce la possibilità di un nuovo modello.

Nella realtà dei fatti, poi, ci sono stati diversi brevetti depositati proprio con l'Africa Twin e non ultima la presentazione di un'Africa Twin con un avanzato sistema ADAS proprio ad Eicma 2024.

I brevetti passati si rifanno ad un motore Africa Twin Turbo, questo potrebbe significare che Honda stà sperimentando e studiando soluzioni tecniche per incrementare la potenza dell'Africa Twin.

Potrebbe quindi arrivare in un futuro, neanche tanto lontano, una versione più potente, magari con una motenza di circa 120/130 cavalli.

Non pensiamo oltre, ma sufficienti per essere alla pari con Yamaha Tracer 900, Kawasaki Versys 1100 e più vicina alle maxi enduro europee.

Ad oggi, poi, essendo tra le maxi enduro più vendute nessuno si lamenta delle prestazioni dell'Africa Twin, ma è lecito pensare che Honda, Turbo o no, stia lavarando ad un up-grade del motore per rendere la moto sempre più competitiva ed attraente sul piano commerciale.

Più probabili, poi, sono gli incrementi sotto il punto di vista elettronico.

Non da oggi Honda stà stidiando un sistema di Dash-Cam stereo.

Inizialmente si pensava che era per le riprese video, invece è ben più complesso e va a sostituire il tradizionale radar, con una maggiore precisione e permettendo alla moto maggiori funzioni.

Non solo il riconoscimento dei segnali stradali, ma anche la presenta di pericoli improvvisi che farebbero scattare la frenata di emergenza automatica.

Lo stesso sitema, poi, permetterebbe di analizzare il fondo stradale ed inviare imput alle sospensioni elettroniche che regolerebbero il loro funzionamento in base al manto stradale in modo continuo.

Non mancherebbe un auto livellamento della moto ed infine l'abbassamento della stessa a bassa velocità, con quest'ultima funzione che sarebbe applicata sia all'ammortizzatore che alla forcella, mentre i sistemi oggi in uso funzionano solo per l'ammortizzatore.

Per il motore, oltre al Turbo, c'è da pensare ad una sua rivisitazione ed evoluzione, con un cambio a doppia frizione ulteriormente evoluto ed affinato.

Rimarebbero le due versioni, una più sportiva e con ruota anteriore da 21 pollici ed una più turistica con cerchio anteriore da 19 pollici.

Prezzi appena superiore agli attuali, mentre la velocità massima potrebbe sfiorare i 220 km/h.

Ad oggi però non c'è nulla di realmente concreto, ma scommettiamo in una evoluzione molto vicina a quella descritta.

Non prima del prossimo anno però ...