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CAN-AM 2026: Pregi e Difetti della Gamma Elettrica Presentata a EICMA

 

 

 

CAN-AM 2026: Pregi e Difetti della Gamma Elettrica Presentata a EICMA

L'esposizione di Can-Am a EICMA non è stata solo una vetrina, ma una vera e propria dichiarazione d'intenti. Dopo anni di assenza dalle due ruote, il brand canadese è tornato in grande stile, non con la benzina, ma con la piattaforma elettrica ROTAX E-POWER, applicata sia alle moto (Origin e Pulse) che ai veicoli fuoristrada (Outlander Electric).

La gamma 2026 ha suscitato entusiasmo e qualche interrogativo. Analizziamo i principali punti di forza e le inevitabili criticità di questa rivoluzione "verde" targata Can-Am.

I Grandi Pregi della Gamma Can-Am 2026

La forza di Can-Am risiede nella sua esperienza decennale nel settore dei veicoli ricreativi (Powersports), ora applicata all'elettrico.

1. Piattaforma Propulsiva ROTAX E-POWER (L'Affidabilità)

Il cuore di tutta la gamma è il sistema E-POWER sviluppato da Rotax.

Coppia e Reattività Istantanea: L'erogazione di 72 Nm di coppia sin dal primo millisecondo è un enorme vantaggio. Sulla Pulse, significa scatto urbano ineguagliabile; sull'Origin, una trazione immediata su fango o sterrato; sull'Outlander, capacità di traino senza fatica.

Semplificazione della Guida: L'assenza di frizione e cambio (tranne il CVT con marce ridotte sull'Outlander) rende la guida più intuitiva e accessibile, un grande pregio per i neofiti.

2. Versatilità della Gamma (L'Esperienza)

Can-Am ha coperto tre segmenti chiave fin da subito:

Origin (Dual-Sport): Versatilità reale tra asfalto e fuoristrada leggero, colmando un vuoto nel mercato elettrico.

Pulse (Naked Urbana): Look sportivo e agilità, perfetta per i pendolari che cercano stile e prestazioni.

Outlander Electric (ATV): Un pioniere nel settore professionale/ricreativo, offre lavoro silenzioso e inquinamento zero in ambienti naturali sensibili.

3. Design e Costruzione Premium

Tutti i modelli presentati mostrano una qualità costruttiva elevata, in linea con l'immagine premium del brand. I design sono futuristici, ma fedeli all'identità Can-Am, in particolare con l'Origin che richiama elementi storici.

Ricarica Veloce: La possibilità di ricaricare le batterie dal 20% all'80% in soli 50 minuti (Livello 2) è un punto di forza fondamentale per mitigare l'ansia da autonomia, un dettaglio non scontato nel segmento moto.

I Punti Deboli e le Criticità da Monitorare

Nonostante l'entusiasmo, alcuni fattori critici sollevati dagli addetti ai lavori richiedono attenzione.

1. Autonomia Standard e Ansia da Ricarica

L'autonomia è il tallone d'Achille di quasi tutti i veicoli elettrici, e Can-Am non fa eccezione.

Autonomia Migliorabile: Con una batteria da 8.9 kWh, l'autonomia media mista di circa 115 km per le moto e 50-75 km per l'ATV in condizioni di lavoro intenso è un dato che potrebbe non soddisfare chi usa il veicolo per lunghi viaggi o per un'intera giornata lavorativa lontana dai punti di ricarica.

Infrastruttura Fuoristrada: Per l'Outlander e l'Origin, l'uso in zone remote complica notevolmente il rifornimento elettrico, a differenza della benzina, ancora universale.

2. Prezzo di Ingresso Elevato

Il posizionamento sul mercato è indiscutibilmente alto.

Costo Premium: Con prezzi che partono da circa € 13.000 (Pulse) e arrivano a quasi € 18.000 (Outlander) per il modello base, la gamma Can-Am si rivolge a una clientela disposta a investire una somma considerevole. Questo potrebbe limitare l'adozione da parte del grande pubblico, nonostante i risparmi sui costi di gestione.

3. Velocità Massima e Compromessi di Potenza

La scelta di limitare la velocità massima su Origin e Pulse a 129 km/h è un compromesso tra autonomia e prestazioni che le esclude dal confronto diretto con le naked a combustione di media cilindrata sulle lunghe percorrenze autostradali.

Focus Urbano/Fuoristrada: Questi veicoli sono ottimizzati per lo scatto, l'agilità e il fuoristrada, ma l'uso intensivo in autostrada rimarrà un limite a causa della velocità limitata e della rapida erosione dell'autonomia a quelle andature.

Verdetto di EICMA: Un Ingresso Riuscito, ma Cauto

Can-Am ha presentato a EICMA una gamma 2026 coerente, tecnologicamente avanzata e con un design accattivante. I pregi risiedono nella qualità Rotax, la coppia immediata e la differenziazione dei modelli. I difetti sono, al momento, gli stessi di gran parte del mercato elettrico: costo d'acquisto elevato e autonomia limitata per chi affronta viaggi molto lunghi o lavora lontano da prese elettriche.

Nel complesso, Can-Am si è posizionata come un attore serio e credibile nella transizione elettrica, puntando non solo a vendere veicoli, ma a costruire una nuova esperienza di guida, silenziosa e ad alta coppia, per il futuro.