In viaggio con la BMW F 900 GS ADVENTURE gioie e dolori di una scelta - Prova di lunga durata - queste le nostre considerazioni dopo qualche oltre duemila chilometri d'uso
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BMW F 900 GS Adventure problemi e difetti rilevati dai suoi possessori
La BMW F-GS ADVENTURE è oramai un classico della gamma BMW e giunge ora alla sua ultima evoluzione, la versione BMW F 900 GS ADVENTURE 2024.
Partita come una alternativa veloce al BMW GS Adventure, nel corso degli anni è riuscita a ritagliarsi una sua fetta di estimatori.
La sua ruota anteriore da 21 pollici la differenza dal GS 1250-1300 e ne caratterizza la guida su strada, ma soprattutto in off-road.
Rimane una moto "grassa e grossa" ma anche di alte prestazioni, adatta al vero turismo d'avventura con borse rigorosamente in alluminio, ottima protezione aerodinamica e grande comfort di marcia per pilota e passeggero.
Nonostante nel corso degli anni BMW abbia sempre lavorato per migliorare la moto e per posizionarla nel modo più corretto all'interno del mercato, non mancano tante moto in vendita con pochi chilometri.
Una moto di nicchia, fatta di quegli appassionati che non si fermano solo al Bar, ma soprattutto che non si fermano quando finisce l'asfalto.
A fronte di alcuni delusi ci sono molti estimatori di questo modello, che ha dato sempre prova di prestazioni molto elevate, unite ad un comfort di marcia e prestazioni off-road insospettabili.
Nell'uso quotidiano ed assiduo, però, non mancano i difetti ed i problemi, come l'ingombro ed il peso elevato.
Non è una moto facile da gestire, ne una moto per inesperti.
Molti problemi nascono dal fatto che i potenziali acquirenti vedono in modo distorto la moto, pensano che sia una alternativa economica e meno impegnativa del GS, nulla di più errato.
La BMW F 900 GS ADVENTURE rimane una moto con una sua chiara personalità, una viaggiatrice a 360 gradi, con tutto quello che occorre per fare un vero Giro del Mondo in moto.
Rispetto al BMW GS 1250-1300 è francamente una moto completamente differente, inutile elencare pregi e difetti, sono due moto differenti, non confrontabili, stop, fine dei discorsi.
Nel complesso nell'uso prettamente quotidiano emergono i suoi limiti, altezza della sella, ingombri e peso, ma si riscatta alla grande appena si esce dalla città ed ancor più appena finisce l'asfalto.
Non è una moto per bassi, meno di 170cm, perchè basta poco per perdere l'equilibrio nelle manovre a bassa velocità.
L'assetto ribassato è il migliore accessorio che si possa acquistare su questa moto se non si è alti.
Un motivo per cui molte sono in vendita è perchè si acquista con assetto standard, ma poi ben presto ci si rende conto che non è facile da gestire per chi non è alto.
In questo i cattivi consigli "non comprarla con l'assetto ribassato che poi non la rivendi" sono quanto mai errati ...
Serve una buona dose di conoscenze per gestirla, ma siamo in linea con altri concorrenti.
La protezione aerodinamica è ottima, così come ottima e la posizione riservata al passeggero.
"la zavorrina" è realmente in "serie A", non potrebbe chiedere di meglio, tra sella, spazio a disposizione, assenza di vibrazioni e calore.
Per avere di meglio occorre passare al K 1600 GT o R 1250 RT.
Le sospensioni sono più che valide, unico peccato che la forcella si regoli ancora in modo meccanico.
L'ESA rimane sempre una grande comodità per variare l'assetto con un click.
Una volta fatto il giusto setting delle sospensioni, si scopre una moto facile ed intuitiva da guidare in off-road, tra le migliori maxi-trail del settore, un comportamento quasi unico, meglio del GS 1250-1300, soprattutto man mano che il percorso si fa più difficile e tecnico.
Qui si vede la differenza con il classico GS Boxer 1250-1300.
Ma è una differenza che riescono a percepire in pochi, perchè pochi utilizzano queste moto per fare enduro, rally o off-road in generale.
Però quando ti guardi indietro, intorno, e vedi dove sei arrivato, ti chiedi come hai fatto, come mai ci sei riuscito con quel bisonte di moto.
Eppure tutto rimane facile, a dispetto delle dimensioni.
Una moto da intenditori, da motociclisti veri, che usano il tassello non per andare al bar ma per andare a scoprire nuove strade.
Avremmo preferito un comando dei freni più incisivo, ma in off-road vanno bene così.
Nell'uso turistico si sente la mancanza di Android-Car o Apple-Car, almeno a breve raggio, perchè nel turismo a lungo raggio nulla sostituisce un ottimo navigatore e le tradizionali cartine stradali.
Invece non abbiamo mai sentito la mancanza dei comandi retroilluminati, altro difetto "social" di BMW.
Sempre nell'uso turistico, non è facile issare la moto sul cavalletto centrale.
Con la pioggia possiamo confermare l'ottima guidabilità e sicurezza della moto, oltre alla valida protezione della sua carrozzeria.
Sempre nell'uso turistico abbiamo apprezzato la maggiore coppia ai bassi regimi ed una regolarità di funzionamento esemplare.
La stessa regolarità di funzionamento che si apprezza in off-road, dove anche la frizione non dà segni di cedimento.
Il prezzo elevato rimane il suo limite, perchè in un Mondo sempre più pieno di possessori di moto che non di motociclisti, in molti passano direttamente al GS 1300, che è un'altra moto, non migliore, ma differente, ma per il semplice possessore di certo migliore ...
Una moto particolare, non di massa, per questo se ne vedono poche in giro.
Se avete altre curiosità o dubbi o volete segnalare i vostri problemi con questa moto scrivete: salvatelliluca @ hotmail.com